Newsletter n° 15 del 18 Maggio 2024
Multipopolare - La newsletter del 99%
Attentato a Robert Fico, se guardate i Tg sembra quasi che se lo sia meritato
"Nei telegiornali lunghe descrizioni delle colpe del governante slovacco, di cui ovviamente la principale è quella di opporsi alla guerra NATO e UE contro la Russia."
Australia, David McBride condannato per aver rivelato crimini di guerra
Il caso di David McBride, dopo quello di Julian Assange, non è solo tragico ma diviene il paradigma di una trasformazione in cui si inverte l'ordine morale: la condanna e la persecuzione arrivano non per aver commesso crimini, ma per averli denunciati.
Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo
La geopolitica è in movimento continuo. Il cambiamento multipolare, l'acutizzarsi della crisi dell'ordine precedente, ne sono lo specchio perfetto.
Il voto è nostro
Siamo entusiasti di annunciare un evento importante coorganizzato con la Scuola Capitale Sociale: "Il voto è nostro". Questo evento, articolato in due incontri online gratuiti su Zoom, mira a informare e coinvolgere la cittadinanza in vista delle prossime Elezioni Europee. Il primo incontro si terrà il 20 maggio alle ore 18.00, dove esperti come Federico Anghelé, Alice Pomiato e Francesco Vignarca ci spiegheranno come utilizzare il Parlamento Europeo per sostenere cause come la pace, l'ambiente e la partecipazione democratica. Il secondo incontro si svolgerà il 30 maggio alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione dei candidati europei che sostengono temi di pace, ambiente e partecipazione, moderato dal giornalista Marco Travaglio.
Prenotate il vostro posto e non mancate!
In ricordo di Giorgiania Masi uccisa dalla violenza di Stato
In memoria di Giorgiana Masi, studentessa diciannovenne uccisa dalla violenza di Stato il 12 maggio 1977 durante una manifestazione a Trastevere. La sua lotta per la libertà e la giustizia continua oggi contro la repressione di chi manifesta per la Pace in Palestina.
Il piano di uccidere Robert Fico é fallito. La Slovacchia continuerà a rafforzare la Pace e la politica di distensione con la Russia
Il tentato omicidio del premier slovacco Robert Fico mirava a fermare l'orientamento panslavo del Paese all'interno dell'UE. Fortunatamente, il piano è fallito. La Slovacchia continua il suo percorso verso una maggiore integrazione panslava e una politica di distensione con la Russia.
Avanza il progetto autoritario della Destra, anche attraverso la sentenza di condanna dei lavoratori Ansaldo
La sentenza di condanna dei lavoratori Ansaldo Energia, per le manifestazioni del 12-13 ottobre 2022, evidenzia l'avanzamento del progetto autoritario del Governo Meloni. Cinque operai sono stati condannati con pene fino a un anno e due mesi.
Cuba esige la piena partecipazione della Palestina alle Nazioni Unite
ONU, 13 mag (Prensa Latina) Il rappresentante permanente di Cuba presso l'ONU, Ernesto Soberón, ha considerato oggi l'ammissione della Palestina alle Nazioni Unite, come un passo essenziale per una soluzione ampia, giusta e duratura del conflitto in Medio Oriente.
Israele vuole sterminare il popolo palestinese, dice Ignacio Ramonet
L'Avana, 15 mag (Prensa Latina) Nel pieno del genocidio praticato nella Striscia di Gaza, Israele cerca di sterminare il popolo palestinese con la sua politica aggressiva, ha denunciato oggi a L'Avana il pubblicista e direttore di Le Monde Diplomatique, Ignacio Ramonet, nel corso di un incontro con stampa, scrittori e religiosi.
Noboa risponde all'attore statunitense sull' estrattivismo in Ecuador
Quito, 15 mag (Prensa Latina) Il presidente dell'Ecuador, Daniel Noboa, ha reagito oggi nella rete sociale di Twitter in risposta alla richiesta dell'attore statunitense Mark Ruffalo di fermare l'attività petrolifera nel Yasuní.
Le mobilitazioni e la politica a ridosso delle elezioni europee
L'importanza delle mobilitazioni contro il Governo Meloni della CGIL il 25 maggio e della sinistra antagonista il 1 Giugno. I limiti delle manifestazioni separate.
Borse di studio, ennesimo diritto sotto attacco
Anche nell'A.A. 2023/2024 in diverse regioni italiane non vengono erogate le borse di studio agli universitari che ne hanno diritto. Con questa mancanza, le istituzioni minano per l'ennesima volta i diritti garantiti dalla nostra Carta Costituzionale.
Referendum CGIL sul lavoro
La CGIL sta promuovendo 4 importanti quesiti referendari che riguardano le principali criticità dell'impianto normativo in materia di lavoro: licenziamenti , sicurezza sul lavoro e precarietà.
La grande corruzione in Ucraina e in Ue, di Giorgio Kadmo Pagano
La Corte dei Conti della Ue fotografa impietosamente lo stato della corruzione in Ucraina. Dato rimosso che ha favorito un supporto a tale regime portando ad un nuovo militarismo europeo
Ci si divide e ci si arma per la pace: un'epoca di contraddizioni, di Giulia Grillo
Una riflessione sulla spinta ad armarci, sempre più pressante politicamente, e una origine più oscura della violenza, per evitare uno sbocco errato quanto inutile.
Le spie del Grande Fratello e la credulità di tante nazioni, di Alberto Bradanini
Una incredibile storia di spie mostra come gli Usa e alcuni loro alleati sono riusciti, ben prima delle tecnologie digitali, a estrarre informazioni riservate da paesi nemici ed alleati con la complicità di un'azienda svizzera, presto dominata dalla CIA.
CUBA NON E' UN PAESE CHE SPONSORIZZA IL TERRORISMO
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato il 15 maggio che Cuba non è inclusa nel suo rapporto del 2023 sui paesi che non cooperano nella lotta contro il terrorismo, ma Cuba resta nella lista dei cattivi.
PREMIO PULITZER AL NEW YORK TIMES PER LA COPERTURA SULLA GUERRA A GAZA
Il New York Times ha vinto il premio Pulitzer per la copertura dell'operazione condotta da Hamas il 7 ottobre nonostante il giornale sia stato criticato per aver distorto i fatti sulla guerra e aver coperto i crimini genocidi del regime israeliano a Gaza.
SENATORE USA; ISRAELE BOMBARDI GAZA CON BOMBE ATOMICHE
Il senatore degli Stati Uniti Lindsey Graham ha detto che Tel Aviv deve fare tutto il necessario per vincere la sua guerra contro il movimento palestinese Hamas, e ha equiparato la situazione ai bombardamenti atomici delle città giapponesi da parte di Washington durante la seconda guerra mondiale.
Il Corriere confessa che la guerra mondiale è già iniziata e chiede la sospensione della democrazia
Mission Ukraine: così si chiama il piano che il deep state a stelle e strisce sta preparando e che i vassalli saranno chiamati a sottoscrivere a luglio a Washington, quando si riuniranno i 32 reggenti dei protettorati dell’alleanza feudale atlantica; l’obiettivo sarebbe quello di preparare “una specie di polizza anti Trump, una manovra in tre mosse per garantire che il sostegno militare all’Ucraina non verrebbe meno neanche qualora l’ex presidente dovesse tornare alla Casa Bianca”.
L’asse Russia – Cina per la costruzione di Stati sovrani e indipendenti fa tremare l’imperialismo
Non ha manco finito di mettere in piedi il nuovo governo che ecco che Putin è già in visita a Pechino! D’altronde, che la prima visita ufficiale di Stato dopo una rielezione veda coinvolti i due paesi è ormai un’usanza da oltre 10 anni, da quando cioè Xi, nel 2013, inaugurò la sua presidenza con una visita a Mosca che vide i due leader intrattenersi in un faccia a faccia a porte chiuse durato la bellezza di 5 ore.
Sinistra ZTL: anatomia di un tradimento
Sinistra ZTL non è un’offesa, ma una vera e propria categoria sociologica che indica una mutazione storica fondamentale nella politica della sinistra occidentale; tutte le rilevazioni post elettorali sia in Italia che in Europa ci indicano infatti che, nella stragrande maggioranza dei casi, i partiti di sinistra e centrosinistra sono votati da elettori con alti redditi.
L'Urlo dei Balcani #42
Abbiamo parlato di Corsa allo spazio di Cina e India, il consueto focus sul riarmo mondiale. Romania tra richieste alla nato e perdita di democrazia. Palestina tra Turchia, Slovenia e Egitto. Serbia e la visita del presidente cinese. Macedonia del Nord e vittoria dei nazionalisti. Bosnia erzegovina danni al servizio pubblico delle lotte interne. Moldavia forse verso una pacificazione con la Transnistria. I veri motivi delle azioni del governo Georgiano.
Stampa Rassegnata 259 6-12Mag
In questo "pillolo": Gli Alluvionati Toscani manifestano il 25 maggio. Iniziativa al teatro Puccini del Liceo Castelnuovo per "fare chiarezza" sulle prossime elezioni. Corteo di GKN il 18 maggio. Comitato no tunnel TAV
Radio Contado 156
Raccontiamo della recente mobilitazione no tea. Telefonata a Fabio che ci racconta delle lotte contro l'asfalto sul crinale del Prato magno. Proverbio della settimana con il nostro mitico Maglio. Chiamata a Federica dell'assemblea sociale per la casa Veneziana che ci narra della nuova entrata a pagamento a Venezia. Intervista a Chiara Tornaghi sulle cucine comunitarie. Imminente intergalattico di genuino clandestino.
Il ruolo dei sionisti in Italia
Solidarietà a Rubio! I sionisti di casa nostra sono spinti a intervenire direttamente nella lotta politica, nella gestione dell’ordine pubblico e della repressione dietro il paravento della lotta all’antisemitismo perché stanno perdendo terreno. E stanno perdendo terreno grazie all’enorme movimento di lotta contro il genocidio in Palestina, grazie ai fiumi di manifestanti che hanno riempito le piazze del 25 Aprile e all’ampio movimento di occupazioni e mobilitazioni promosse dagli studenti, il loro ruolo – tanto in Italia che in Palestina, sta diventano palese agli occhi delle ampie masse.
Sulla candidatura di Ilaria Salis nella lista Avs per le elezioni europee
Se il dibattito rimane su “votare Ilaria Salis sì o no” la discussione è fuorviante e sterile. È fuorviante perché appiattisce tutto al voto, delega l’esito della lotta per la liberazione di Ilaria all’esito del voto. E pertanto è sterile, nel senso che relega tutto alle procedure elettorali senza considerare la mobilitazione e la lotta che invece sono – e rimangono in ogni caso, anche nel contesto della campagna elettorale – la questione decisiva.
Per la libertà di stampa serve cacciare il governo Meloni
Il 6 maggio l’Unione sindacale giornalisti Rai (Usigrai) ha indetto e tenuto uno sciopero. L’adesione è stata del 75%. Le motivazioni dello sciopero sono di natura aziendale, ma anche politica. Lamentano un’ingerenza da parte del governo Meloni più volte sfociata nella censura.
