L'Europa dichiara guerra commerciale alla Cina!
La Commissione Europea ha annunciato che a partire da luglio aggiungerà provvisoriamente nuove tariffe per i veicoli elettrici cinesi, una mossa che dà il via ad una guerra commerciale tra la Cina e l'Europa. Nel frattempo, alla riunione dei ministri degli esteri dei BRICS che c'è stata questa settimana in Russia, si è discusso di una ulteriore espansione del blocco verso la Turchia e la Thailandia.
Come la Cina vuole mettere fine alla talassocrazia statunitense
Il concetto di libertà di navigazione è al centro di uno scontro politico internazionale, che vede la Cina contrapporsi agli Stati Uniti. Quando si parla di libertà di navigazione, di Freedom of Navigation, non si sta parlando solo di navigazione civile commerciale, ma anche di navigazione militare, e se la Cina dovesse affermare la sua interpretazione della libertà di navigazione delle navi militari statunitensi sulle sue acque territoriali e sulla sua zone economica esclusiva, allora la talassocrazia americana sarebbe messa a forte rischio.
Cortocircuito elettorale: destre pacifiste e sinistre liberal guerrafondaie
Con il tradimento degli eredi storici dei partiti socialisti e popolari – oltre che nei Verdi – in cui oggi prevale un atlantismo ottuso, si arriva al cortocircuito in cui le destre premiate dalle elezioni sono contrarie alla guerra, contrarie a spedire armi all'Ucraina, contrarie al patto di stabilità. Unica eccezione è Giorgia Meloni che racchiude il peggio di entrambi.
Sciogliere NATO (e UE): perchè Tarquinio e Agamben hanno ragione
A tempi nuovi debbono corrispondere assetti nuovi ed è ora di chiudere il dopoguerra saldato ampiamente il debito e con gli americani e con gli ebrei-israeliani. Ecco perchè Tarquinio (come Agamben in un suo articolo) non ha chiesto all'Italia di uscire da certe alleanze, ha chiesto di sciogliere e riformularle su criteri realistici col presente.
Il compromesso di genere: unite per la guerra
Meloni, Schlein, von der Leyen, Metsola: quattro moschettiere al servizio del re da Washington. Un compromesso di genere, fascisti e antifascisti uniti dalla guerra.
"Siamo poveri di pace". Francesco denuncia le speculazioni economiche che alimentano le guerre
Papa Francesco denuncia le speculazioni economiche che alimentano le guerre, sottolineando la differenza tra povertà materiale e spirituale. Esorta alla preghiera e alla solidarietà con i poveri, criticando l'arroganza dei potenti e promuovendo la giustizia e la dignità umana.
Il Rapporto di Amnesty inchioda Israele per le violazioni al diritto internazionale
Il rapporto annuale di Amnesty International denuncia gravi violazioni dei diritti umani in Israele, Etiopia, Sudan e Myanmar. Evidenzia la repressione e l'uso abusivo di tecnologie, mettendo in pericolo l'ordine internazionale e mostrando il fallimento della comunità globale nel proteggere i civili.
Zelensky alle commemorazioni in Normandia rafforza il risorgente nazismo, che rappresenta un serio pericolo per UE
Il giornalista americano Lee Morgan denuncia un risorgente nazismo ucraino che rappresenta un pericolo per l'UE. Questo neonazismo è legato a violenze contro le minoranze e si sta infiltrando in Europa, creando instabilità.
In Italia la solidarietà con Cuba organizza l'invio di nuove donazioni mediche
Roma, 11 giu (Prensa Latina) Il circolo Julio Antonio Mella dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (Anaic), con sede nella frazione litoranea romana di Ostia, promuove nuove iniziative in aiuto della popolazione dell'Isola, ha detto oggi un portavoce.
In Venezuela l'etica e l'impronta del Che sono presenti in una piazza inaugurata con il suo nome
Caracas, 12 giu (Prensa Latina) L'etica, i principi rivoluzionari e l'impronta del comandante Ernesto Che Guevara sono stati evidenziati oggi a Caracas, quando è stata inaugurata una piazza con il suo nome presso l'Istituto Nazionale di Formazione ed Educazione Socialista (Inces).
Accusano Israele di usare l'acqua come arma da guerra
Ramallah, 12 giu (Prensa Latina) Israele usa l'acqua come arma da guerra sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza, denuncia oggi una fonte ufficiale palestinese.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Cosa dobbiamo imparare da queste elezioni europee, di Gabriele Guzzi
Una prima reazione a caldo all'esito delle elezioni europee: parola d'ordine non rassegnarsi. Mai.
Astensione di massa e vincolo esterno, di Geminello Preterossi
L'astensione rasenta livelli patologici, ma va spiegata con fattori strutturali: la inutilità del voto per dare un orientamento alle politiche. In questa liuce, possiamo davvero dire che la fuga dal voto sia solo determinata da menefreghismo e ignoranza?
Elezioni europee 2024: partiamo dai numeri, di Giulio Di Donato
Iniziamo a ragionare dell'esito elettorale dal dato più evidente, ma che si tende a sorvolare per far valere la propria opinione: i numeri. Cosa ci dicono?
Marx21 in festa!
Vi aspettiamo a Bologna dal 14 al 16 giugno per la terza edizione della Festa di Marx21.
Che Rubio, la Comunità Palestinese, Elena Basile, Alberto Bradanini, Sara Reginella, Stefano Orsi, Francesco Dall'Aglio ed altri saranno i nostri ospiti per guardare al mondo da un altro punto di vista. Il multipolarismo, lo si costruisce anche così: approfondendo e divertendosi. Insomma: venite a trovarci a Bologna, sarà un modo per riscaldarsi ed essere in forma per la festa di OttolinaTv!
Chi ha vinto in Serbia
La Missione di osservazione elettorale internazionale (ODIHR), ha decretato che le elezioni locali del 2 giugno in Serbia, sono state "correttamente organizzate e hanno offerto agli elettori un'ampia gamma di alternative politiche", afferma il rapporto finale. "I candidati, come scritto nel testo, hanno potuto fare campagna elettorale liberamente. Il quadro giuridico per le elezioni, ha stabilito l'esistenza di una base adeguata nello svolgimento di elezioni democratiche", ha affermato la missione. "...La giornata elettorale si è svolta in gran parte senza intoppi, il conteggio dei voti e il conteggio dei risultati sono stati generalmente valutati positivamente. Il voto è stato valutato negativamente solo nel 7% dei seggi elettorali osservati. Nonostante il periodo di tempo ridotto, le Commissioni elettorali municipali (MEC) hanno gestito le elezioni in modo efficace e nella maggior parte dei casi hanno rispettato le scadenze legali", afferma il rapporto dell'ODIHR.
Escalation della Nato in Ucraina e crisi economica irreversibile del modo di produzione capitalistico
Come si vincono le guerre? Con le armi? Con denaro? Vi invitiamo a leggere questo editoriale di Giuseppe Amata, che invita a riflettere sul fatto che le guerre si vincono con la volontà del popolo e che la crisi del capitalismo può essere superata. Una lunga analisi, con un messaggio di profonda speranza.
STATI UNITI: TRASFORMEREMO LO STRETTO DI TAIWAN IN UN INFERNO
Il nuovo capo del Comando Indo-Pacifico degli Stati Uniti, Samuel Paparo, ha annunciato che Washington sta preparando la risposta militare a una possibile escalation nello stretto di Taiwan.
PER GLI STATI UNITI IL BATTAGLIONE AZOV NON E’ PIU’ UN’ORGANIZZAZIONE CHE VIOLA I DIRITTI UMANI
Il reggimento nazionalista ucraino Azov potrà ricevere le armi provenienti dagli Stati Uniti dopo che la Casa Bianca ha revocato il divieto imposto una decina di anni fa, riferisce il il Washington Post.
STATI UNITI SANZIONANO LA GEORGIA
Il governo della Georgia non ascolta le raccomandazioni degli Stati Uniti e dalla Casa Bianca arrivano le prime sanzioni contro politici, funzionari e privati cittadini georgiani.
Disastro G7: l’Europa a guida Meloni prende ordini da Biden e dichiara guerra a Russia, Cina ed Euro
Negli ultimi giorni ne sono successe di ogni: proviamo ad andare, più o meno, in ordine cronologico. Lunedì scorso l’Arabia Saudita ha ufficialmente messo fine all’accordo, siglato ormai ben 50 anni fa, con gli USA che, in cambio della protezione militare a stelle e strisce, le imponeva di prezzare e commerciare petrolio esclusivamente in dollari; abbandonata la convertibilità in oro su cui si era fondata la centralità del dollaro da Bretton Woods in poi, la nascita dei petrodollari era stata la principale garanzia che gli USA avrebbero potuto stampare denaro all’infinito – e tutti i problemi che questo creava potevano essere agilmente scaricati sul resto del mondo.
Gli USA in Ucraina abbattono l’ultimo tabù e ufficializzano l’invio di armi ai neonazisti
La love story tra liberal americani e post-neofascisti europei si arricchisce di un nuovo capitolo ogni giorno che passa: dopo aver osannato i reduci nazisti della divisione Galizia, aver approfittato delle celebrazioni del D-Day per rivedere l’intera storia della seconda guerra mondiale come lotta del mondo libero contro il totalitarismo asiatico, e aver sdoganato i partiti politici post-fascisti alla vigilia delle elezioni – in quanto migliori referenti possibili immaginabili per trascinare il vecchio continente nella guerra totale contro il resto del mondo – lunedì scorso l’amministrazione revisionista USA ha infranto anche l’ultimo tabù.
Trump non regalerà a Putin la vittoria in Ucraina – ft. Federico Petroni
La corsa alla Casa Bianca procede a colpi di tribunale, con la condanna di Hunter Biden che arriva a meno di due settimane di quella a Donald Trump. Le decisioni dei giudici quanto determineranno le decisioni degli elettori? E nel caso di una vittoria, Trump metterebbe davvero fine alla guerra in Ucraina? Cosa farà l’Ue? Ne abbiamo discusso con Federico Petroni, analista di Limes.
Yesterday's Papers: Il tentativo di normalizzazione di Israele che tarda a plasmarsi (Kikko Schettino)
Il tentativo degli Usa di normalizzare Israele dopo la sostanziale eliminazione del popolo palestinese tarda a prendere forma. Il progetto, legato all'importantissimo patto di Abramo, "in sonno" dal 7.10, è apertamente osteggiato da Nethanyau e dal governo di estrema destra che lo sostiene. Persino le dimissioni di Gantz ,che esplicitamente ha parlato di un accordo con l'Iran per la definizione dei nuovi assetti di Gaza, contrasta con la volontà ormai dichiarata di voler permettere ai coloni di occupare definitivamente la Striscia così come la Cisgiordania (tralasciando per ora la questione libanese che sembra accendersi nuovamente). Il conflitto globale tra aree valutarie procede così contraddittoriamente allargando pericolosamente il perimetro dell'azione militare che piano piano potrebbe raggiungere anche ambiti al momento inimmaginabili.
Interviste scomode – "Democrazia sotto assedio" (Emiliano Brancaccio)
In questa puntata abbiamo intervistato Emiliano Brancaccio, economista e professore di politica economica presso il dipartimento DEMM dell'Università del Sannio. Parleremo del perchè la democrazia è sotto assedio e da quale ideologia dobbiamo guardarci, infine apriremo un focus sulle "guerre" e sulla possibilità di opporsi alle ideologie belliciste.
Caffè&Cornetto – Attacco alla Costituzione (Claudio De Fiores - Carla Filosa)
Elezione diretta del presidente del consiglio, autonomia differenziata e separazione delle carriere dei magistrate. Le 2 riforme e mezza con cui il governo di estrema destra attacca mortalmente la costituzione e punta alla instaurazione della III Repubblica, ne parliamo a Caffè&Cornetto con Claudio De Fiores, costituzionalista (UniCampania), e Carla Filosa (Università Popolare "Antonio Gramsci").
Il wombat è un animale buffo, combattivo e sornione: la nostra radio porta il suo nome e forse ne rispecchia anche il carattere. Siamo una radio libera, autogestita e non commerciale che vi racconta la musica, le notizie e la (contro) cultura dei sobborghi fiorentini. Ascoltaci in straming su radiowombat.net o sulle 1359 dell'AM
Risultati delle elezioni europee. Una scintilla può incendiare la prateria
I caporioni della Ue, i promotori della guerra, della sottomissione alla Nato e dell’austerità hanno perso terreno ovunque; in Germania e in Francia, che sono i pilastri della Ue, hanno preso una vera e propria legnata. Il trio Draghi-Macron-Scholz della foto sul treno che andavano a Kiev e tutti i guerrafondai dell’UE hanno preso una presa una bella sberla!
Siamo nella terza guerra mondiale (?)
L’epoca imperialista, quella in cui viviamo, è l’epoca di radicali sconvolgimenti, è l’epoca della guerra imperialista e della rivoluzione socialista. Esattamente come la rivoluzione socialista non scoppia, neppure la guerra mondiale scoppia da un giorno all’altro. Entrambe sono un processo che procede per accumulazione quantitativa e salti qualitativi.
I lavoratori organizzati possono fare a meno dei padroni
Nella società capitalista la centralità della classe operaia non è messa in discussione né dallo sviluppo del capitalismo finanziario né dall’automazione.