Altro che 'americanizzazione', l'Italia è ormai direttamente il 52° Stato degli USA
Che l'Italia sia una sorta di protettorato statunitense, periferia dell'impero, è cosa data così per assodata che spesso nemmeno ci si sofferma ad analizzare questa dinamica, sia culturalmente che economicamente. Eppure questo fenomeno, definito "americanizzazione", continua a rappresentare una significativa trasformazione della società italiana.
USA e Israele, l'asse della follia
Netanyahu porta ai limiti lo scontro con l'Iran, si prepara ad invadere il Libano, e sbeffeggia la diplomazia globale, con Stati Uniti complici: massacro senza fine a Gaza e l'intero Medio Oriente sull'orlo della guerra totale. Pura follia.
Sempre quei tromboni di Repubblica a perorare di alleanze liberal-centriste
Se oggi la destra mette in campo riforme aberranti ed è zerbino atlantista è anche perchè il terreno è stato ben dissodato dalla sinistra 'revisionista' della quale Repubblica è stata sostenitrice zelante e che oggi ripropone nonostante i disastri accumulati.
Venezuela. “Nei piani dei golpisti c’era il sequestro di alcuni osservatori internazionali, forse per possibili scambi”
La testimonianza del direttore del FarodiRoma osservatore elettorale internazionale rientrato da Caracas
Un presidio per protestare contro la nuova base NATO a Solbiate Olona.
Il presidio si e tenuto il 28 luglio 2024. La base, che ospiterà la nuova forza di reazione rapida della NATO, ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione locale per la militarizzazione del territorio e il rischio di escalation bellica.
Come vedono la fascista Meloni i giornalisti americani.
Il doppio gioco della Meloni potrebbe costare caro in caso di reazione da parte di Bruxelles e Washington.
Continuano i piani violenti e di destabilizzazione in Venezuela
I piani violenti e di destabilizzazione dell'opposizione fascista, con il sostegno dell'estrema destra internazionale e la guida degli Stati Uniti, continuano oggi in Venezuela.
Gli Hezbollah libanesi annunciano una nuova fase di battaglia contro Israele
Beirut, 1° ago (Prensa Latina) Il leader della Resistenza libanese (Hizbullah), Hassan Nasrallah, ha annunciato oggi l'inizio di una nuova fase nel confronto contro la guerra israelo-statunitense nella regione.
Congressisti statunitensi riconoscono l'arbitrarietà degli Stati Uniti contro Cuba
L'Avana, 1° ago (Prensa Latina) Congressisti statunitensi hanno riconosciuto che l'inclusione di Cuba nella lista degli stati sponsor del terrorismo è arbitraria, ha rivelato oggi il Ministero delle Relazioni Internazionali dell'isola.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Il Venezuela sta sprofondando nel caos
All’indomani della proclamazione di Nicolás Maduro come rinnovato Presidente del Venezuela per il periodo 2025-2031, nel Paese è scoppiato il caos. L’opposizione ha infatti denunciato brogli elettorali e le piazze si sono riempite di persone che ben presto sono finite a scontrarsi con le forze dell’ordine. L’osservatorio venezuelano dei conflitti sociali ha registrato centinaia di proteste in oltre venti Stati del Paese, nonché azioni dirette di gruppi e collettivi paramilitari. Il bilancio delle vittime sembrerebbe essere di poco meno di 20 persone, mentre i feriti sarebbero dozzine. 750, invece, gli arresti condotti dalle autorità, mentre gli scontri non accennano a fermarsi. Intanto, il ministro della Difesa Vladimir Padrino ha rilasciato una dichiarazione video con alle spalle membri delle forze armate del Paese, denunciando quello che definisce un «colpo di stato fascista». Parallelamente, Maduro ha annunciato il dispiegamento di un «piano speciale» che coinvolgerà forze armate e di polizia.
Il governo modifica l'emendamento: la bodycam per gli agenti diventa una farsa
In queste settimane era emersa la volontà del governo di dotare gli agenti di polizia di telecamere portatili di videosorveglianza, le cosiddette bodycam, da indossare sulla divisa. Una misura minima di tutela e controllo dell’operato di polizia, seppur giudicata insufficiente, visto che l’Italia rimane uno dei pochissimi Paesi europei dove gli agenti non indossano un codice identificativo. Ora anche la misura delle bodycam, portata in aula, si trasforma in un bluff. La norma, come scritta all’interno del nuovo Decreto Sicurezza, infatti, prevede che le forze di polizia “possano usare le bodycam in situazioni di ordine pubblico e nei luoghi di trattenimento”. Possano, non debbano. La misura sarà quindi facoltativa e le telecamere potranno essere riposte o spente quando la polizia lo riterrà opportuno.
Dalla dominazione coloniale alla "crisi climatica": le origini della geoingegneria
Di geoingegneria, sui canali di informazione mainstream e generalista, si parla poco. Eppure, da tempo numerosi divulgatori cercano di informare l'opinione pubblica circa i tentativi di ingegnerizzare il nostro ambiente naturale. Al momento, la discussione gioca a favore di chi oggi finanzia e sponsorizza le tecniche di geoingegneria, sposando alla perfezione la narrazione emergenziale che negli ultimi anni, con vari livelli e picchi d’intensità, ha riguardato la questione climatica. La geoingegneria è stata prima idealizzata per soddisfare le esigenze degli imperi e del sistema capitalistico, poi impiegata per servire scopi scientifici, in ambito sia civile che militare. Recentemente è poi sorta l'idea di poter modificare l'ambiente per sopperire alle problematiche di carattere ecologico (dal "riscaldamento globale" ai "cambiamenti climatici").
ONU ESORTA GLI STATI UNITI A TOGLIERE CUBA DALLA LISTA DEI PAESI SPONSOR DEL TERRORISMO
Esperti indipendenti delle Nazioni Unite hanno esortato gli Stati Uniti a rimuovere Cuba dalla lista degli Stati Sponsor del Terrorismo, così come a revocare il blocco economico. commerciale e finanziario a cui l'isola è sottoposta da oltre sessanta anni.
UNGHERIA VETA DOCUMENTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL RISULTATO DELLE ELEZIONI IN VENEZUELA
L'Unione Europea non è riuscita a emettere un documento unificato a nome di tutti gli Stati membri sulle elezioni presidenziali venezuelane perché l'Ungheria ha posto il veto. Questo è stato riportato mercoledì da Politico.
POMPEO SVELA IL POSSIBILE PIANO PER TERMINARE LA GUERRA IN UCRAINA
Molti si domandano da tempo quale sarà la strategia di Donald Trump, se eletto, riguardo al conflitto tra Russia e Ucraina date le sue affermazioni nelle quale sostiene che se tornerà alla Casa Bianca farà terminare la guerra in 24 ore.
Venezuela nel caos: la triste storia di un tentato golpe annunciato
Come ampiamente annunciato, la marmaglia reazionaria sta provando a mettere a ferro e fuoco il paese dopo che le elezioni hanno smentito i sondaggi ad hoc prodotti in serie dalla propaganda golpista dell’Occidente e dei governi pupazzo dell’America latina che vedevano l’opposizione (che fa capo all’ultrafascioliberista Corina Machado) in netto vantaggio. La potenza di fuoco messa in campo per screditare preventivamente la vittoria di Maduro è stata impressionante: a metterci un bel carico da novanta, in particolare c’aveva pensato un think tank che racchiude il peggio del peggio delle oligarchie svendipatria del continente.
I NeoCon chiedono a Trump e a Bibi la grande guerra in Medio Oriente per dimenticare la batosta Ucraina
Pippone sperimentale on the road! È iniziato ieri il tour di OttolinaTv e Multipopolare nel Sud Italia; ovviamente il Marrucci non può restare 10 giorni senza un pippone e quindi vi proponiamo questa versione inedita, visto che negli ultimi giorni sono successe giusto due cosucce, in particolare sul fronte mediorientale. Oggi (2 agosto) appuntamento a L’Aquila; per tutti gli altri aggiornamenti seguiteci sui nostri canali social.
Meloni a Pechino cerca di approfittare del caos negli USA e in Europa per rimediare i danni fatti
Come una D’Alema qualsiasi, appena salita al potere Giorgiona la Svendipatria, per accreditarsi al padrone di Washington, ha mantenuto la promessa fatta quando aveva chiesto il via libera al suo governo di non rinnovare il memorandum per l’adesione dell’Italia alla Belt and Road Initiative. Dietro le quinte, comunque, alcuni funzionari che non sono completamente rimbambiti come i rappresentanti politici del partito unico della guerra e degli affari, hanno cercato di mantenere i rapporti con la più grande potenza economica del pianeta.
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Stampa Rassegnata 269 22-28Lug
Ultima puntata estiva ancora su Sollicciano e alle news fiorentine. Pausa d'Agosto: la stampa rassegnata riprende fiato e vi da pace alle orecchie dopo avervele cotonate per 11 mesi 🙂
Gioia e rivoluzione... Sandino In Nicaragua 1926 1934
Il P.Carc ha l’obiettivo di far montare l’organizzazione delle masse popolari al punto da rendere ingovernabile il paese ai partiti delle Larghe Intese e imporre un governo d’emergenza delle organizzazioni operaie e popolari. Questo significa, in questa fase, far confluire ogni protesta e ogni mobilitazione nella lotta per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con il Governo di Blocco Popolare.