Mosca, un attentato per accelerare l’escalation
L'attentato al teatro di Mosca rappresenta un altro piolo per la scalata che sta portando alla guerra totale. La sua gravità è tutta sul terreno politico, non su quello militare. E' quasi ridicolo dirlo, ma sembra quasi che tocchi sperare nella capacità del vertice russo di "non cadere nelle provocazioni"
Vertice di guerra a Bruxelles. La Ue cerca la sua “Pearl Harbour”
Un chiaro segnale che l'Unione Europea si sta preparando all'eventualità di un conflitto armato. Tanto che lo stesso Borrell ha invitato ad abbassare un pò i toni per "non spaventare i cittadini europei". Ma l'Europa ha bisogno della sua Pearl Harbour per poter rompere gli indugi ed entrare in guerra.
E’ ora di rompere i “vincoli esterni”
Fermare la corsa all'impoverimento popolare e al declino definitivo del paese richiede, in modo ormai evidente, davanti ai rischi di guerra mondiale che si sommano e superano a quelli della crisi economica, una rottura decisa con il tran tran degli ultimi 40 anni .Una rottura, in primo luogo, con i vincoli esterni che ogni governo – e ancora di più quello Meloni – ha rispettato, difeso, esteso
Veto cinese all'ONU: la Cina passa dalla parte di Israele?
Venerdì della scorsa settimana Cina e Russia hanno posto il veto ad una risoluzione statunitense su Gaza. Nel video ripercorriamo le tappe di questa mossa diplomatica che ha portato alla svolta di questa settimana e all'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza della prima risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza!
Il problema dei 3 corpi: come nasce il capolavoro della fantascienza cinese
Su Netflix è uscita la serie televisiva tratta da un capolavoro della fantascienza cinese, "Il problema dei 3 corpi". Ma come nasce questo libro? Ne parliamo nel video!
L'attacco NATO alla Serbia: il futuro peggiore iniziò 25 anni fa
Il 24 marzo 1999 su Belgrado (Serbia) iniziarono a piovere bombe: era scattata l'operazione Allied Force della NATO. Il resto del mondo ebbe chiaro che il mondo unipolare, quello del diritto umanitario, era lo sterminio delle differenze: un mondo totalitario. E si preparò al conflitto con l'Occidente.
L'Occidente e la mutata percezione del dolore: estoy mal!
I segni del dolore si sono spostati dalla parola ai gesti oppure ai sintomi fisici, le somatizzazioni. Un confronto tra il consumo degli psicofarmaci, ma anche di alcol e di droghe, con un passato non necessariamente remoto ci vedrebbe di certo vincenti.
La moralizzazione del dibattito pubblico: vietato parlare di politica
Continua incessante la moralizzazione del dibattito pubblico attraverso il metodo Ucraina: creare un clima spettacolare e fatto di estremizzazioni che distruggono il dialogo rifiutando qualsiasi analisi.
Militarizzazione sotto il pretesto della pace.
Laura Tussi espone il Forum internazionale a Palermo, un'agenda bellicista travestita. Ex militari orchestrano iniziative educative che promuovono un'agenda legata alla cultura della guerra. L'Osservatorio contro la militarizzazione protesta, chiedendo il rispetto dell'articolo 11 della Costituzione. "Il vero pacifismo deve prevalere."
25 anni fa, l'orrore del bombardamento di Belgrado.
78 giorni di distruzione, violenza e morte. Un ricordo doloroso dei raid aerei NATO, con obiettivi civili e militari. Un atto senza mandato ONU, contro la Serbia e il suo popolo. Oggi, la ferita resta aperta. Leggi la testimonianza su Radio Svizzera Italiana.
I media sciacalli italiani ironizzano sulla morte di 133 inocenti diffondendo fakenews e false flag.
Il Crocus City Hall é l'attentato terroristico più grave dopo quello subito dal popolo americano l'11 settembre. In Italia però i talebani della disinformazione sembrano gioire del massacro e diffondono le fakenews del regime di Kiev. Anche in questa occasione hanno esternato tutta la loro disumanità e perversione, trasformandosi in veri e propri sciacalli.
Assessora ONU contro il genocidio sollecita il cessate il fuoco a Gaza
Nazioni Unite, 28 mar (Prensa Latina) La consigliera speciale dell'ONU per la prevenzione dei genocidi, Alice Wairimu Nderitu, ha chiesto oggi il rispetto del cessate il fuoco a Gaza, riconoscendo l'importanza della risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza.
Milei disprezza il popolo, dice il presidente del Messico
Città del Messico, 28 mar (Prensa Latina) Il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha dichiarato oggi di non capire come gli argentini abbiano votato per qualcuno che disprezza il popolo, riferendosi al presidente di questa nazione del sud, Javier Milei.
Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano denuncia i doppi standard degli Stati Uniti in materia di diritti umani
L'Avana, 28 mar (Prensa Latina) Il ministro Bruno Rodríguez, ha descritto oggi la politica degli Stati Uniti come un doppio standard in termini di diritti umani, quando nel paese settentrionale è diffusa la produzione, il possesso ed il commercio indiscriminato di armi da fuoco. Lo ha commentato nel suo profilo in Twitter, affermando che il paese in cui il diritto alla vita vale meno dei diritti di produzione, possesso e commercio indiscriminato di armi da fuoco, non dovrebbe stabilire standard sui diritti umani.
Strage di Mosca: ipotesi interpretative, di Maurizio Vezzosi
Emerge nella stampa occidentale l'ipotesi che l'attentato del "Crocus City" possa essere opera del governo russo. Ma l'ipotesi non sembra reggere, se confrontata con i dati di realtà. Altre invece potrebbero essere le piste da esplorare per capirne qualcosa di più.
Gaza e l'eroismo di Aaron Bushnell, di Alberto Bradanini
Aaron Bushnell, un militare americano, il 25 febbraio scorso pone fine alla sua vita di fronte all'Ambasciata israeliana a Washington, per protestare contro il genocidio palestinese. Un gesto eclatante e paradigmatico, ampiamente censurato dai nostri media.
Keynes "sovranista": contro l'internazionalizzazione della finanza e per l'autosufficienza nazionale, di Enrico Grazzini
La trent'anni la narrativa dominante spinge verso una maggiore interdipendenza economica fra i paesi, ma Keynes aveva una visione opposta, che valorizzata l'autonomia nazionale. Come ci fa notare l'autore, se il grandi economista britannico fosse vissuto oggi sarebbe stato bollato come "nazionalista" e "sovranista". Eppure può essere l'unica strada per garantire sviluppo conforme ai bisogni delle classi popolari.
La Russia ha votato. Editoriale
L'isterismo della stampa italiana successivo ai risultati delle presidenziali russe non aiuta a capire cosa è successo 15 giorni fa. Per questo ci siamo dedicati ad analizzare le ragioni di un consenso così alto per Putin in un'elezione che, come dice Zjuganov, "si sono tenute per la prima volta nel bel mezzo di una brutale guerra". Un'analisi importante e del tutto diversa dalle tonnellate di propaganda che avete letto ed ascoltato in questi giorni sui media mainstream.
IL RIARMO EUROPEO TRA CONTRASTI FRA PAESI E CRESCITA DELLE IMPRESE BELLICHE
Il recente Consiglio europeo ha deciso di mettersi l'elmetto e programmare il proprio futuro in funzione di una sempre crescente spinta al militarismo e bellicismo. Ci sono differenze di posizioni tra i paesi, con la Francia e l'Italia che pensano ad una difesa europea che non può fare il salto richiesto senza massicce risorse che solo un debito comune può fornire. Un'analisi importante, per capire cosa sta succedendo e quale sarà il nostro futuro nel continente.
Il Collegamento Nuland – Budanov – Crocus
L'attacco nel cuore di Mosca subito dopo il plebiscito elettorale per Putin mostrano che forse il quadro politico sta cambiando. Un'analisi imprescindibile a cura di Pepe Escobar.
RUSSIA: UCRAINA COINVOLTA NELL'ATTENTATO AL TEATRO
Dopo le dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti che cercano in ogni modo di scagionare l'Ucraina dall'attentato al teatro di Mosca in Russia sempre più esponenti politici e della sicurezza affermano che Kiev sarebbe coinvolto in quanto accaduto.
ATTENTATO A MOSCA: ISIS, MA QUALCOSA NON TORNA
Subito dopo l'attentato al teatro di Mosca tutti si sono affrettati ad accreditare l'ISIS come autore ma qualcosa nella dinamica non torna, Antonio Evangelista, esperto di anti terrorismo spiega quali sono le incongruenze nella frettolosa rivendicazione dello Stato Islamico.
MANIFESTAZIONI A CUBA: NON C'ERA PIU' TEMPO
Avevo scritto alcuni giorni fa che per coloro che avevano organizzato le manifestazioni a Santiago de Cuba il 17 marzo non restavano molti giorni perché la situazione energetica sarebbe migliorata.
Il collasso dell’impero USA. Dal Niger a Baltimora fino all’ONU, cronaca di un disastro annunciato
Quella che sta volgendo al termine, per l’impero a stelle e strisce è stata una vera e propria settimana da incubo; anzi, due.
Disastro Meloni: record di poveri e di cassintegrati e risparmi ai minimi storici
Gli amici de Il Foglio ci danno la carica con una buona notizia: il nostro paese “è uscito a razzo dalla pandemia, è cresciuto più di Francia e Germania, export più competitivo e inflazione più bassa del G7, batte tutti i grandi paesi europei per PIL”… No, spe’, forse mi avete frainteso: la buona notizia non è tanto questa che, molto banalmente, è una puttanata di dimensioni epiche; la buona notizia è che l’Italia è, ogni giorno di più, con le pezze al culo. Ma poteva andarci anche peggio: potevamo averci tra i coglioni ancora Renzi e il suo giglio magico.
Italia per sempre schiava? Come la sindrome del suddito si è impossessata del nostro Paese
Nel nuovo mondo multipolare e con il prossimo disimpegno politico e militare americano in molte aree a noi vicine, enormi possibilità e opportunità si aprono per il nostro paese. Opportunità che, però, rischiamo di non cogliere a causa di una grave malattia che ormai ci affligge da decenni, la malattia forse più grave che possa colpire una comunità nazionale: è la cultura del vincolo esterno – o anche detta la sindrome del suddito.
Stampa Rassegnata 252 18-24Mar
Claridade #2 – Seconda giornata
Radio Wombat si trovava al CSOA NextEmerson per il festival di letteratura Claridade #2. Qui trovate le interessanti registrazioni delle presentazioni-dibattito della seconda giornata.
Elezioni e lotta di classe. Organizzare, mobilitare, coordinare e irrompere nella campagna elettorale
Tutti gli elementi sono già sul tavolo. L’unica cosa che bisogna aggiungere è la giusta dose di spirito unitario e il senso di responsabilità sulla prospettiva: non stiamo solo mettendo i bastoni fra le ruote alla classe dominante, stiamo lavorando per costruire il governo di emergenza popolare, alternativo e antagonista alla classe dominante che porterà il paese ad avere un ruolo decisivo nel disinnescare la terza guerra mondiale.
L’attentato a Mosca e la guerra in corso
Venerdì 22 marzo, a Mosca, un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nella Crocus City Hall sparando alla folla e incendiando la sala concerti. Il bilancio è di 139 morti e 180 feriti. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis. I membri del commando, provenienti dal Tagikistan, sono stati arrestati dalle forze di sicurezza russe per essere processati in tribunale con l’accusa di terrorismo.
Il ruolo della RPC nella seconda crisi generale del capitalismo. Dall’iniziativa del 2 marzo a Firenze
Il principale materiale di riferimento è stato il report redatto dall’organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, la Fgci, sul viaggio che ha svolto in Cina, su invito del Partito Comunista Cinese, nel maggio del 2023.