Contropiano
Prima intervista Usa a Putin, da inizio guerra
Netanyahu vuole solo la "soluzione finale"
Un crescendo di misure repressive contro gli attivisti solidali con la Palestina
Dazibao
Kulturjam
Javier Milei, un film già visto. Finale già scritto
Dopo quasi due mesi di governo Milei un paio di cose sono chiarissime: lui è un ganza, un cazzaro, un incidente della storia, l'ennesima dimostrazione che sul suffragio universale bisognerebbe fare una seria riflessione. E la seconda è sul livello dell'informazione in Italia.
Il male organizzato: l'Occidente scarica l'UNRWA e sceglie di sostenere la mattanza israeliana a Gaza
Con tempismo sospetto la risposta Occidentale alla Corte dell'Aia che ha rinviato a giudizio Israele per tentato genocidio a Gaza, è l'attacco frontale all'UNRWA. Senza l'agenzia ONU per i rifugiati, i giudici della Corte non avranno più occhi per vedere e tutti i palestinesi (anche in Cisgiordania) rimarrebbero ancor più tagliati fuori dal mondo.
Ipocrisia bellica: li chiamano "ribelli Houthi" ma sono una nazione, lo Yemen
Sui media occidentali si continua a parlare di 'ribelli Houthi" ma si tratta di una definizione di comodo che elude il nodo politico, ovvero che Usa e Regno Unito stanno attaccando uno Stato sovrano, tra i più poveri del mondo.
Idee Sottosopra
Italia Prensa Latina
Appelli a livello mondiale denunciano il bloqueo contro Cuba, mentre gli Usa fanno orecchio da mercante
Il 3 febbraio 2024, 62 anni dopo la sua applicazione formale, le denunce contro il bloqueo contro Cuba continuano a cadere nel vuoto, mentre gli Usa fanno orecchio da mercante, senza distinzione di governo, democratico o repubblicano, che sia passato per la Casa Bianca.
Cuba denuncia il lucroso commercio di armi degli Stati Uniti
Il governo degli Stati Uniti approfitta del lucroso business della vendita di armi ad altri governi, nonostante ciò aumenti i morti nel mondo, ha denunciato oggi il ministro cubano delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez.
Il presidente argentino è partito per Israele
Secondo la Casa Rosada, Javier Milei a Tel Aviv svilupperà un'intensa agenda di lavoro, che comprenderà incontri con il primo ministro, Benjamin Netanyahu, e il presidente, Isaac Herzog.
La Fionda
La rivolta dei contadini in Europa. Di Matteo Bortolon
In tutta Europa gli agricoltori scendono in piazza, bloccano strade e città avanzando rivendicazioni e manifestando il loro disagio. Chi li chiama reazionari e inquinatori, chi esulta perché contestano le politiche Ue, ma i problemi arrivano da lontano: il modello dell'agrobusiness e la finanziarizzazione del cibo fra i maggiori problemi strutturali.
L'Unione Europea serve ancora? di Enrico Grazzini
Difficile dare una risposta positiva. Essa è diventata sempre più impotente, quasi uno zombi, sempre sull'orlo della recessione, senza più una meta o senza direzione, e può dissanguare o spingere nel baratro l'economia e la democrazia, dopo avere già annichilito la sinistra ammalata di europeismo ingenuo.
La questione Taiwan all'inizio del 2024. Di Alberto Bradanini
Nello scenario indopacifico qualcosa si muove attorno alla questione di Taiwan.
Nelle tecniche sotterranee dell'espansionismo Usa – dove lo stato profondo incontra lo stato permanente – la strategia prevalente si concentra oggi sul complesso industriale militare, prevedendo di replicare il copione prescritto per l'Europa (il conflitto Nato/Usa contro la Russia per interposta Ucraina).
L’indipendente
Marx XXI
Parte il tesseramento a Marx21. Editoriale
PIANO MATTEI: COOPERAZIONE O NEOCOLONIALISMO?
Il mondo di Lenin. Passaggio a Oriente
Occhi sul Mondo
L'UCRAINA PASSA DA ACCUSATORE AD ACCUSATO PER LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA
Kiev da accusatore passa ad accusato: avevano denunciato la Russia per violazione della Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia per l'operazione speciale ma l'entità ha ritenuto infondate le accuse ed ha deciso di aprire un'indagine contro l'Ucraine per i crimini in Donbass.
CUBA: ATTACCO INFORMATICO PARALIZZA IL SISTEMA DI PAGAMENTO DEI COMBUSTIBILI
Il 1° febbraio secondo le intenzioni del governo cubano doveva iniziare la nuova forma di pagamento dei combustibili che aveva come conseguenza l'aumento del prezzo della benzina e del diesel ma un attacco informatico ha messo fuori uso il sistema di pagamento con le carte di credito.
A GAZA PARTORIRANNO 5500 DONNA IL PROSSIMO MESE IN CONDIZIONI IMPOSSIBILI
Nei prossimi 30 giorni, più di 5500 donne partoriranno a Gaza, dove gli ospedali sono stati bombardati e non ci sono forniture né per le donne che daranno alla luce i loro figli né per le donne che allattano.
OttolinaTv
“Sono Ottimista. L’Europa collasserà” – lo scoppiettante esordio di MICHAEL HUDSON su OttolinaTV
CONTRO LE ELEZIONI – Come il sorteggio salverà la democrazia
GAZA: lo Stato italiano potrebbe essere condannato per genocidio
RadioWombat