Fucili d'assalto prodotti esclusivamente per l'esercito USA portati in Venezuela "per attacchi terroristici". Arrestato un quarto cittadino americano
Il governo venezuelano ha sequestrato armi prodotte esclusivamente per l'esercito USA, destinate a presunti attacchi terroristici. Arrestati cittadini americani, spagnoli e un ceco, accusati di cospirazione per destabilizzare il paese. Le indagini continuano su scala internazionale.
Venezuela. il ministro dell'interno Diosdado Cabello svela i retroscena del tentato golpe. Arrestati agenti stranieri infiltrati, di nazionalità statunitense, spagnola e della Repubblica Ceca
Il governo venezuelano ha sventato un complotto per assassinare il presidente Maduro e destabilizzare il paese. Arrestati agenti statunitensi, spagnoli e cechi, accusati di cospirazione. Le autorità denunciano il coinvolgimento di intelligence straniere e l'appoggio di gruppi criminali locali.
Venezuela. Da 95 paesi per dire no al fascismo, che "rappresenta una delle più grandi minacce per la specie umana"
A Caracas, delegati da 95 paesi hanno partecipato a un congresso contro il fascismo, denunciando il genocidio in Palestina e il ruolo del potere mediatico occidentale. Delcy Rodríguez ha sottolineato la minaccia globale del fascismo e l'imperialismo, esortando a unire le voci per la pace.
Israele ha ucciso o ferito 1.558 minorenni in Cisgiordania
Ramallah, 19 set (Prensa Latina) Le forze di sicurezza ed i coloni israeliani hanno ucciso 158 minorenni palestinesi nella Cisgiordania occupata e ne hanno feriti altri 1.400 dall'ottobre dello scorso anno, ha condannato oggi la ONG Save of Children.
Russia critica la decisione del Parlamento Europeo sul Venezuela
Mosca, 19 set (Prensa Latina) Il Parlamento Europeo, che ha riconosciuto come eletto presidente del paese sudamericano il leader dell'opposizione venezuelana Edmundo González, presenta "sintomi di follia violenta", ha dichiarato oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, María Zajárova.
Biden prolunga il bloqueo statunitense contro Cuba per un altro anno
Washington, 18 set (Prensa Latina) Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha prorogato per un altro anno il Trading with the Enemy Act, un regolamento del 1917 con il quale è stato imposto il bloqueo contro Cuba, considerato oggi il più lungo della storia.
Nel campo largo manca l'ossatura, cioè un programma politico.
Esiste un "campo largo" di possibile opposizione di massa, che spazia dal contrasto al Jobs Act alla contrarietà all'invio delle armi, passando per il no al presidenzialismo. Tuttavia, manca un campo largo politico basato su un programma sociale.
Concessioni balneari Governo e Ue trovano l'accordo
Alla fine è arrivata la soluzione al problema delle concessioni balneari scadute. Un decreto-legge governativo proroga, con l'accordo dell'Ue, al 2027 le attuali concessioni e fissa per tale anno pure il termine massimo per i nuovi bandi di gara.
Le ragioni profonde dell'affermazione della estrema desta nella Germania est
Videointervista al saggista Vladimiro Giacchè, economista e filosofo, autore del libro "L'annessione, L'unificazione della Germania e il futuro dell'Europa. Nuova ediz." Diarksos, cerchiamo di ricostruire le ragioni storiche, economiche, politiche e ideologiche dei "sorprendenti" risultati delle elezioni in Turingia e Sassonia.
Ecco come i sionisti tentano di dividere il movimento per la Palestina
"Il dato di novità è che, dallo scorso ottobre, il movimento filo-palestinese è stato in grado di uscire dalle proprie nicchie politiche e coinvolgere anche ampi pezzi di opinione pubblica che prima non si erano mai troppo interessati alle vicende mediorientali e che, di certo, non erano pronti a mobilitarsi. Tagliare questo legame è quindi strategico per Israele! Ma sussiste anche un'ultima divisione che Tel Aviv vuole sfruttare: quella relativa alla politica internazionale. Si tratta quindi di separare il movimento pro-Palestina dai suoi alleati geopolitici. Come farlo? Ad esempio instillando sfiducia all'interno dei movimenti studenteschi e popolari europei verso i principali e naturali sostenitori della lotta di liberazione nazionale palestinese: la Repubblica Islamica dell'Iran, la Federazione Russa, la Repubblica Popolare Cinese, ecc."
Grandezza della Patria e lotta antimperialista, parola di Enrico Berlinguer
"Nel luglio 1952 il Movimento Sociale Italiano va a congresso, riunendosi a L'Aquila in Abruzzo. Il quotidiano "L'Unità" invia Luigi Pintor – futuro direttore de "Il Manifesto" – come corrispondente, ma intanto il 26 luglio lo analizza con un editoriale in prima pagina di Enrico Berlinguer, segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana e al tempo anche segretario della gioventù mondiale di orientamento marxista."
Il Partito Comunista Palestinese fa autocritica e si oppone alla soluzione dei "Due popoli, due Stati"!
"In Palestina vi sono almeno quattro organizzazioni attive di ispirazione marxista. Il Partito Comunista Palestinese (PCPal) – benché si trovi all'ombra di sigle più grandi e più conosciute, come il Partito Popolare Palestinese (PPP), il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (PFLP) e il Fronte Democratico di Liberazione della Palestina (DFLP) – è un attore di un certo interesse, poiché difende tre posizioni di fondo che lo rendono particolare nel suo genere anche all'interno del Movimento Comunista Internazionale: anzitutto ha rifiutato la soluzione dei "due Stati"; in secondo luogo, storicamente, si è opposto al liquidazionismo "gorbacioviano" senza però finire nel dogmatismo; e infine sostiene la resistenza palestinese realmente esistente, senza settarismi ideologici o attitudini "schizzinose", comprese quindi le sue fazioni islamiche. Quello che conta è insomma la lotta partigiana unitaria contro il sionismo razzista e colonialista."
L’ONU chiede la fine dell’occupazione israeliana in Palestina (ma l’Italia si astiene)
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che intima a Israele di porre fine «alla sua presenza illegale nei Territori Palestinesi Occupati» entro 12 mesi. Il testo chiede inoltre agli Stati membri di «cessare l’importazione di qualsiasi prodotto proveniente dalle colonie israeliane», nonché «la fornitura o il trasferimento di armi, munizioni e attrezzature correlate a Israele». La risoluzione ha ricevuto 124 voti favorevoli, mentre 43 Paesi si sono astenuti e Israele, gli Stati Uniti e altri 12 Paesi hanno votato contro. I Paesi europei si sono divisi: la maggior parte (tra cui l’Italia) si sono astenuti, mentre diversi Stati (tra questi Spagna, Francia, Portogallo, Danimarca e Svezia) hanno votato a favore. Ungheria e Repubblica Ceca, invece, hanno votato contro.
Lo scandalo dei rifiuti illeciti interrati in Salento
Il Salento è diventanto negli ultimi anni una delle mete più amate dal turismo. Tuttavia, la popolazione che lo abita si ammala a causa di ciò che si trova in profondità, sotto il suolo. Nonostante la bassa industrializzazione della regione, la provincia di Lecce si attesta tra le zone con il tasso più alto di mortalità causata da tumori in Italia (29,36%). Tra le cause vi è sicuramente l'inquinamento generato dall'ILVA e dagli scarti della produzione di calzature, ma anche l'enorme quantità di rifiuti sotterrati nel suolo sin dagli anni '80 (quando la pratica era legale). L'urgenza di risolvere in fretta il problema dello smaltimento dei rifiuti e la forte ignoranza in ambito ambientale hanno fatto sì che la tracciabilità delle operazioni si perdesse completamente. Ad oggi, ad eccezione di alcuni siti, non è possibile sapere dove si trovino la maggior parte di queste discariche sotterranee.
Il Viminale vuole vietare le manifestazioni per la Palestina in vista del 7 ottobre
Le manifestazioni a sostegno della Palestina, previste per il prossimo 5 ottobre, potrebbero essere vietate. A dichiararlo è stato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in conferenza stampa. Il gruppo Giovani Palestinesi d'Italia ha infatti diramato un comunicato in cui ha sottolineato che la manifestazione è per «onorare i 40 mila martiri di Gaza e i loro valorosi combattenti che lottano senza tregua» e che l’operazione lanciata il 7 ottobre 2023 è stata un «atto di resistenza». Questi passaggi, secondo Piantedosi, costituirebbero una «celebrazione dell’eccidio» dei civili israeliani. Lo stesso ministro, in passato, non ha mai vietato manifestazioni in solidarietà con Israele che prendevano apertamente le difese del genocidio in corso a Gaza. Il movimento dei Giovani Palestinesi d’Italia, appoggiato da decine di organizzazioni italiane in solidarietà con la Palestina, ha già annunciato che la manifestazione si svolgerà anche in caso di divieto.
LA SOCIETA' PRODUTTRICE DEI CERCA PERSONE ESPLOSI IN LIBANO ERA UN'IMPRESA DI COMODO
La società ungherese BAC Consulting, che avrebbe fornito i cerca persona esplosi martedì in Libano sarebbe una società di facciata controllata dai servizi segreti israeliani, hanno dichiarato al New York Times tre funzionari dell'intelligence a conoscenza dell'operazione.
LA CINA SVILUPPA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE DI CHIP DI ALTA GAMMA
Il divario tecnologico tra Cina e Stati Uniti nella produzione di chip di alta gamma si fa sempre più ristretto: la società cinese Shanghai Micro Electronics Equipment ha annunciato di aver presentato un brevetto per un sistema litografico per la fabbricazione di microprocessori di alta gamma, riferisce South China Morning Post.
PUTIN PERCHE' E' ANDATO IN MONGOLIA?
La recente visita in Mongolia di Vladimir Putin, secondo quanto scrive il giornale tedesco
Gli Stati Uniti benedicono gli attacchi terroristici di Israele: inizia l’invasione del Libano?
Almeno 12 morti e poco meno di 3.000 feriti: questo – mentre scrivo questo pippone – il bilancio dello spettacolare attacco simultaneo che nel pomeriggio di martedì ha travolto il Libano e anche un pezzo di Siria, perché quando i mandanti sono i più patriottici tra i difensori dei valori democratici in Medio Oriente, parlare di attacco terroristico criminale suona malino. D’altronde, le vittime un po’ se la sono cercata: si tratta infatti, spiega l’ANSA, di miliziani di Hezbollah; insomma, di feroci terroristi. D’altronde, lo dicono gli amici israeliani: vorrai mica insinuare si sbaglino! In realtà, però, non proprio tutti concordano con questa definizione; anzi, in realtà, pochini.
Meloni privatizza tutto! Ferrovie, porti, rete, Poste: il piano suicida della Thatcher de’noantri
“Pronti alla privatizzazione dei porti”; ecco: ci mancava. Pochi giorni prima era stato il turno delle Ferrovie: “FS, l’ad Donnarumma: quotazione? Allo studio apertura capitale”; fresco fresco di nomina, Stefano Donnarumma, per il suo debutto in società, ha deciso di giocarsi subito il poker d’assi e di fronte alla crème crème delle oligarchie parassitarie, riunite nel salotto buono di Cernobbio, ha presentato in anteprima la cuccagna del prossimo monopolio naturale pronto per essere spolpato.
FED e nuova Commissione Von der Leyen si alleano per ridurre in brandelli l’economia europea
L’Economia europea sta andando in frantumi; e la politica che fa? Nomina una nuova commissione di fanatici dell’austerity mentre la BCE chiude definitivamente i rubinetti e si limita a un misero taglio di 25 punti base dei tassi d’interesse, accelerando così l’eutanasia delle PMI di tutto il vecchio continente.
Interviste Scomode - Fermiamo il DDL 1660 (Avv. Eugenio Losco e Federico Giusti)
Nei prossimi giorni il Parlamento potrebbe varare l'insieme delle norme contenute nel ddl 1660 con la introduzione di ben 13 di nuovi reati e relative aggravanti, un colpo feroce assegnato non solo al dissenso e al conflitto sociale ma alle libertà di movimento e alla stessa democrazia. Questo decreto si prefigge un obiettivo : criminalizzare il conflitto, restringere gli spazi di democrazia e di dissenso, impedire con la paura le lotte operaie, ambientaliste e pacifiste. Il nuovo Ddl sicurezza riprende tutte le campagne care alla destra in una logica repressiva e securitaria per criminalizzare il conflitto sociale e il dissenso in ogni sua forma.
Il Megafono - "Tornano gli Euromissili" (Alberto Fazolo)
Con Alberto Fazolo analiziamo la minaccia da parte dell'Ucraina di utilizzare missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia.
Interviste scomode – Parliamo di Germania (Vladimiro Giacchè)
Con Vladimiro Giacchè, parliamo di economia tedesca in recessione e della svolta a destra nelle elezioni regionali, ma parleremo anche di molto altro, ossia del tramonto del neoliberalismo.
Il wombat è un animale buffo, combattivo e sornione: la nostra radio porta il suo nome e forse ne rispecchia anche il carattere. Siamo una radio libera, autogestita e non commerciale che vi racconta la musica, le notizie e la (contro) cultura dei sobborghi fiorentini. Ascoltaci in straming su radiowombat.net o sulle 1359 dell'AM
Israele è la culla del terrorismo internazionale
A Roma il 5 ottobre contro il genocidio del popolo palestinese e il terrorismo sionista. L’opinione pubblica mondiale commenta le azioni terroristiche del 17 e 18 settembre condotte dallo Stato illegittimo di Israele “contro Hezbollah” in Libano e Siria: per le modalità con cui è avvenuta, per il numero di vittime e per la portata delle conseguenze. Far esplodere a distanza, simultaneamente, migliaia di dispositivi elettronici e pannelli solari è un inedito nel pur ampio armamentario dei macellai sionisti: le notizie parlano di oltre 4 mila feriti, di cui 400 in condizioni gravi, e oltre 30 morti. Fra cui, ovviamente, un numero imprecisato di civili. Anche bambini.
5 ottobre a Roma per la Palestina. Difendere il diritto di manifestare
Piantedosi, Meloni e i sionisti ci riprovano. La missione è impedire la manifestazione di solidarietà con la Palestina del 5 ottobre a Roma. Dopo il il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica di mercoledì 11 settembre e l’incontro in Prefettura con il Prefetto di Roma, le forze dell’ordine e l’Antiterrorismo, il Viminale dichiara “la decisione sofferta di non autorizzare la manifestazione”.
La Festa della Riscossa Popolare è a Milano
Dal 27 al 29 settembre la Festa della Riscossa Popolare è a Milano. Vedi il programma dei dibattiti e delle iniziative. Segnaliamo brevemente il dibattito sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (27 settembre), l’incontro pubblico con Gabriele Rubini (chef Rubio), un esponente dell’Udap e il direttore di Resistenza, Pablo Bonuccelli (28 settembre) e la conferenza internazionale sul contributo di Stalin al movimento comunista internazionale (29 settembre).
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