Da Gheddafi a Nasrallah, eliminati senza processo: l'Occidente del diritto di uccidere
Lo Stato di diritto, le regole internazioni, l'ordine costituito: le parole d'ordine del mondo Occidentale, ineccepibili formalmente, basi solide per una società auspicabile. Peccato però che siano solo un codice utilizzato per coprire vessazionie del tutto arbitrarie e chi le invoca continuamente sia il primo a violarle costantemente.
Julian Assange: "Per essere libero ho dovuto dichiararmi colpevole di giornalismo"
Assange, fondatore di WikiLeaks, è intervenuto per la prima volta pubblicamente dopo la sua liberazione, avvenuta lo scorso giugno, davanti alla commissione affari giuridici e i diritti umani dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa.
Iran, 180 missili di avvertimento per Israele. Ma Tel Aviv e Washington preparano la guerra
Martedì sera l'Iran ha reagito alle provocazioni di Tel Aviv lanciando 180 missili contro Israele. Il messaggio è chiaro: anche lo Stato ebraico non è immune da conseguenze. Ma la ragione non sembra essere una delle componenti maggioritarie del Governo Netanyahu e dei suoi protettori a Washington.
A un anno dall'attacco di Hamas, Israele spinge il Medio Oriente verso l'abisso
L'assassinio di Nasrallah e l'offensiva israeliana in Libano potrebbero innescare una spaventosa destabilizzazione regionale. I missili iraniani su Israele ne costituiscono solo la prima avvisaglia.
Perdita di territori in cambio dell’adesione alla NATO. La nuova strategia dell’Occidente per l’Ucraina
L'articolo analizza la strategia occidentale di scambiare territori ucraini con l'adesione alla NATO, considerando le recenti sconfitte militari di Kiev. Una proposta che difficilmente la Russia accetterà.
I BRICS presentano a Roma i loro ideali di pace e cooperazione. Una mostra alla Casa Russa
Una mostra a Roma dedicata ai BRICS che evidenzia la loro filosofia di pace, multilateralismo e cooperazione culturale, in un contesto di crescente legame diplomatico tra Paesi emergenti.
Rete 4 calunnia il Professore Vasapollo dell'università La Sapienza che denuncia il genocidio israeliano a Gaza
Le false accuse false rivolte da Paolo Del Debbio su Rete 4 al professor Vasapollo per aver criticato le violazioni israeliane. Difende la libertà d'espressione e respinge le intimidazioni.
Israele ha distrutto un pezzo di Cuba in Libano
Il quartiere americano di Beirut ha poco del nord occidentale, persone più antimperialiste e latinoamericaniste della sua gente non esistono nell'intero sobborgo meridionale della capitale del Libano, da settimane sotto il fuoco intenso di Israele.
La presidentessa del Messico elogia López Obrador nel suo primo discorso
Città del Messico, 1° ott (Prensa Latina) La presidentessa del Messico, Claudia Sheinbaum, ha definito oggi Andrés Manuel López Obrador come il presidente più amato ed il leader politico e combattente sociale più importante della storia moderna del paese.
Ministro delle Relazioni Internazionali cubano si congratula con Cina per la Festa Nazionale
L'Avana, 1° ott (Prensa Latina) Il Ministro delle Relazioni Internazionali di Cuba, Bruno Rodríguez, ha fatto gli auguri oggi al Partito Comunista, al Governo ed al popolo cinese in occasione della loro Festa Nazionale.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Israele compie un nuovo massacro in Cisgiordania, mentre allarga il fronte in Libano
Nel silenzio generale della maggior parte dei media occidentali, Israele ha compiuto un nuovo massacro nella Cisgiordania occupata, sferrando uno dei più gravi e letali attacchi aerei degli ultimi decenni sul campo profughi di Tulkarem. Allo stesso tempo proseguono i bombardamenti sulla capitale libanese Beirut e in altre zone del Paese, dove le forze israeliane hanno ordinato l’evacuazione di 35 villaggi nell’area meridionale, allargando così il fronte delle operazioni.
Meglio tardi che mai: il Consiglio d'Europa riconosce Assange "prigioniero politico"
L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha ufficialmente designato ieri Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, come «prigioniero politico». La pronuncia è arrivata fuori tempo massimo, solo dopo che l’odissea giudiziaria di Assange – il quale ha dovuto, per sua stessa ammissione, dichiararsi «colpevole di giornalismo» per tornare libero – si è conclusa. Ciononostante, potrebbe avere ricadute significative, dal momento che ha espressamente richiesto ai governi di USA e Regno Unito di fare luce su alcuni punti del caso, affermando che le istituzioni debbano attivarsi concretamente affinché una simile vicenda non si ripeta in futuro.
Mistero UNIFIL: cosa fanno i diecimila soldati dell'ONU presenti in Libano?
Nel Libano bombardato da Israele sono presenti ben 10.058 soldati provenienti da 50 diversi Paesi (compresi 1.068 italiani). Sono i membri della missione UNIFIL, istituita dall’ONU nel lontano 1978 con il compito, tra gli altri, di «ripristinare la pace e la sicurezza in Libano». Ma cosa fanno effettivamente? Cerchiamo di fare luce sul ruolo, dai contorni oscuri e poco definiti, della Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite, da 46 presente nel Paese dei cedri.
NASRALLAH AVEVA ACCETTATO IL CESSATE IL FUOCO
Il capo di Hezbollah Nasrallah avrebbe accettato la proposta di cessate il fuoco di Francia e Stati Uniti prima di essere ucciso.
LE PRIME DICHIARAZIONI DEL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO
Il nuovo segretario generale della Nato ha rilasciato subito dopo il suo insediamento dichiarazioni che non lasciano dubbi sulla politica dell'Alleanza Atlantica nei prossimi anni.
Ucraini fuggono in Bielorussia
Migliaia di ucraini fuggono dal loro paese dirigendosi non nel giardino europeo, ma in Bielorussia.
Gli USA scommettono sulla “Grande Israele” – Il piano di Tel Aviv per colonizzare Gaza e Libano
Trecentocinquanta morti, compresi una trentina di bambini e una cinquantina di donne, e quasi duemila feriti: il bilancio dell’operazione shock and awe, avviata ieri mattina dal regime fasciosionista di Tel Aviv nel sud del Libano, mentre registriamo questo video è già più che terrificante, ma è solo l’antipasto
Ucraina, Libano, Cina: l’incredibile fenomeno editoriale che racconta la sconfitta dell’Occidente
“Perché l’Occidente non accetta la propria sconfitta?”; eh, già: perché? A porsi la domanda nella prefazione della sua ultima fatica, La sconfitta dell’Occidente, è Emmanuel Todd, uno degli intellettuali francesi più originali e controversi degli ultimi decenni; celebre per aver previsto l’implosione dell’universo sovietico nel suo Il crollo finale del 1976 – come, d’altronde, di essersi completamente illuso sul crollo dell’impero USA e la rinascita europea nel suo Dopo l’Impero del 2003 – Todd ha l’innegabile pregio di porsi le domande fondamentali e di avere il coraggio di proporre delle risposte che, anche quando non sono del tutto condivisibili, danno un contributo fondamentale al dibattito.
La Meloni riceve Larry Fink (BlackRock) a Roma e gli svende l’Italia
Nei giorni in cui l’Iran e l’asse della resistenza mandavano un messaggio chiaro e forte all’imperialismo di tutto il mondo, anche l’Italia – e, in particolare, con il suo eroico presidente del consiglio Giorgia Meloni – non ha voluto essere da meno: da poco rientrata da New York dopo aver ritirato l’infame premio di miglior atlantista dell’anno, Giorgia la collaborazionista ha infatti ricevuto a palazzo Chigi Larry Fink, il presidente e amministratore delegato di BlackRock. Il messaggio è stato chiaro: oligarchi di tutto il mondo, unitevi! E fate dell’Italia quello che volete.
Interviste Scomode - Parliamo del DDL 1660 con l'Avv.Andrea Callaioli
Con il tempo le questioni vengono sviscerate e i problemi arrivano a galla. Chi pensava che l'obiettivo del ddl 1660 fosse rispondere alla richiesta di sicurezza dei cittadini, sicurezza per la destra è un imperativo categorico mentre a sinistra lo stesso vale invece per i diritti civili (non quelli sociali), forse dovrebbe ricredersi ascoltando le parole del Ministro degli Interni in Parlamento. Sul banco degli imputati sono quindi operai e facchini che in questi anni hanno portato a casa cambiamenti contrattuali, retribuzioni dignitose in settori ove invece pullulavano contratti da fame e paghe orarie irrisorie, condizioni di lavoro insostenibili.
La Barricata - "Elezioni in Sri Lanka" ne parliamo con Sudath Adikari
Per "La Barricata" abbiamo intervista Sudath Adikari, rappresentante in Italia del Partito della Liberazione del Popolo Jvp, sulle recenti elezioni presidenziali in Sri Lanka.
La Barricata - "Processo Open Arms" con Sergio Bontempelli
Con Sergio Bontempelli, membro di Adif-Associazione Diritti e Frontiere, autore di numerose pubblicazioni sui temi dell'immigrazione, facciamo chiarezza sui capi di accusa mossi al ministro Matteo Salvini sulla vicenda Open Arms. Nella seconda parte dell'intervista parleremo di cittadinanza e dello ius scholae.
Buongiorno Palestina 141
Stampa Rassegnata 273 23-29Set
[Ponte Radio] 28 settembre giornata internazionale per l'aborto libero e gratuiro
Emergenza democratica – Esigenza rivoluzionaria
Siamo di fronte alla situazione in cui il governo Meloni inquadra – e tratta – come potenziali terroristi e criminali tutti coloro che non si adeguano alle sue misure e alle sue manovre, tutti quelli che protestano, tutti quelli che manifestano. È quella che i sinceri democratici chiamano emergenza democratica, ma il ddl 1660 è solo la punta dell’iceberg.
Alzare ovunque la bandiera della resistenza palestinese e libanese
Il 5 ottobre in piazza a Roma nonostante i divieti. Difendere, praticandolo, il diritto di manifestare. Il 28 settembre, al 51° corteo in solidarietà al popolo palestinese che si è svolto a Milano, il P.Carc ha esposto alcuni cartelli in cui era riportata la fotografia di alcuni agenti sionisti. Anche la reazione a questa iniziativa ha fatto emergere la rete di relazioni e di potere della comunità sionista in Italia: sono iniziate sia strumentalizzazione che la criminalizzazione mediatica. Non abbiamo nulla da cui difenderci o da cui dissociarci.
Solidarietà a Luciano Vasapollo e alla Rete dei Comunisti
L’attacco sionista è toccato anche al professor Luciano Vasapollo, membro della Rete dei Comunisti e reo, secondo il ben noto “giornalista” Del Debbio di Rete 4, di aver difeso pubblicamente le ragioni della resistenza palestinese, di aver tirato in ballo le accuse dei giudici della Corte Penale Internazionale che l’entità sionista vede come il fumo negli occhi, al pari delle altre istituzioni internazionali come l’ONU che osano criticarli (non stopparli, criticarli e basta).