Elezioni USA: la rappresentazione di un declino
Le elezioni USA non sono altro che la raffigurazione di un inganno ridondante in grado di rinnovare, a cadenza quadriennale, quella retorica ampollosa tipica di uno storytelling: "comunque la si pensi l'America dimostra sempre di essere la più grande democrazia del mondo".
Report mostra per la prima volta in Tv gli orrori israeliani a Gaza. RAI nella bufera
L'ultima puntata di Report ha suscitato un impatto rilevante nel panorama dell'informazione televisiva italiana, poiché, probabilmente per la prima volta in prima serata, un programma della rete pubblica ha documentato in modo approfondito le devastazioni in atto a Gaza e nei territori palestinesi occupati.
La pace occidentale si fonda su di un'illusione e un falso
La pace occidentale si basa su un falso narrativo che vuole il mondo esterno "non libero" e sull'illusione dell'immutabilità dei rapporti di forza.
Intelligence for the People è una newsletter di approfondimento sulla politica internazionale, ed in particolare su temi quali mondo multipolare e ridefinizione degli equilibri mondiali, declino dell’Occidente, crisi delle democrazie, biopolitica e quarta rivoluzione industriale, ed altro.
Il tentativo di questa newsletter è di offrire, a chiunque voglia usufruirne, analisi mirate su temi di rilievo dell’attualità internazionale, che forniscano una chiave di lettura indipendente e non assoggettata a logiche editoriali, e ad interessi di parte (pur esprimendo inevitabilmente il punto di vista di chi scrive).
La Festa del 4 novembre. Ma cosa c’è da celebrare?
L'articolo critica la celebrazione del 4 novembre, evidenziando le atrocità passate e presenti. Sottolinea l'insensatezza della guerra, dalla Prima Guerra Mondiale ai conflitti attuali, come Ucraina e Gaza, definendo l'Europa complice involontaria.
Fermare le inaccettabili e illegali deportazioni. Nasce una rete internazionale di ONG contro l’accordo Italia-Albania
Il “Die Kunst der Propaganda” di Joseph Goebbels come modello comunicativo dei media italiani
Díaz-Canel: Cuba è preparata all'emergenza meteorologica
L'Avana, 4 nov (Prensa Latina) Cuba è preparata ad affrontare una nuova contingenza meteorologica, lo ha affermato oggi il presidente Miguel Díaz-Canel, richiamando l'attenzione dei cittadini sull'ultima indicazione dello Stato Maggiore Nazionale.
L'allenatore cubano Raúl Trujillo riceve la Honoris Causa in Scienze della Cultura Fisica
Matanzas, Cuba, 4 nov (Prensa Latina) L'eccezionale allenatore cubano di lotta greco-romana Rául Trujillo ha ricevuto oggi il titolo di Dottore Onorario in Scienze della Cultura Fisica, distinzione conferita dall'Università di Matanzas in onore della sua carriera sportiva.
Bambini palestinesi sono feriti nell'attacco israeliano ad un ospedale
Ramallah, 4 nov (Prensa Latina) Almeno sei minorenni sono rimasti feriti oggi in un bombardamento israeliano contro l'ospedale Kamal Adwan, nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Chi sono e che cosa chiedono i 72 milioni di elettori di Donald Trump
"Invece di continuare dunque a parlare dell'orco cattivo, gli analisti liberal-atlantisti studiassero un poco di più che cosa sono gli Stati Uniti.
Forse scoprirebbero che esiste un popolo non di mostri, ma di persone che sanno che si mangia pane e salame e non pane e impero. Gli Stati Uniti non sono più quelli di venti anni fa, aspirazioni, desideri e interessi delle masse popolari non coincidono più con i piani di dominio planetario dei gruppi affaristico-politico-speculativi che cercano di mantenere il potere a Washington e con esso la sua proiezione in ogni angolo della terra."
IL PIANO PER FAR CESSARE LA GUERRA IN UCRAINA DI TRUMP
Donald Trump durante la sua campagna elettorale ha più volte affermato di voler terminare la guerra in Ucraina, ma cosa prevede il suo piano di pace? Il Wall Street Journal con riferimento a informatori anonimi anticipa i punti del piano studiato dal nuovo presidente degli Stati Uniti.
ATTENTATO AL NORTH STREAM: QUALCOSA NON TORNA
Secondo L'archeologo subacqueo Sven Thomas la versione della procura generale tedesca sull'attentato ai gasdotti North Stream nella quale viene sostenuto che quattro subacquei ucraini, a bordo di una piccola imbarcazione, avrebbero messo gli ordigni che hanno fatto esplodere i gasdotti è poco probabile.
Harris “la proPal” vs Trump “uno di noi”- Guida definitiva alle mascotte USA
“La più grande democrazia del mondo al voto”; “Al di là dell’esito finale sarà una festa della democrazia” leggerete oggi nelle prime pagine dei giornali mainstream. A noi invece sembra più calzante quella puntata di South Park in cui gli elettori americani erano chiamati a scegliere tra una scureggia gigante e un panino alla merda. Ma quanto contano veramente le elezioni? Quanto conta veramente il presidente degli Stati Uniti rispetto alle oligarchie e agli apparati?
La Meloni è fascista? Analogie e differenze con il Ventennio
Il fascismo che verrà (o che forse è già qui) non si ripresenterà con le camicie nere e l’olio di ricino: all’interno dell’Impero oligarchico americano, infatti, non c’è alcun bisogno di abolire le elezioni, creare le corporazioni e menare chiunque osi criticare il regime. Neoliberismo, finanziarizzazione e sistematica manipolazione mediatica hanno già ridotto i lavoratori occidentali ad uno stato di subalternità e sfruttamento tale a cui neanche Mussolini era probabilmente mai arrivato.
Mattarella chiede perdono a Xi, Musk dichiara guerra a Taiwan – Mondocina fa i conti con Trump
La fine della contesa elettorale negli USA (e il trionfo di Trump) fanno esplodere il tappo delle contraddizioni che stavano covando da mesi e che venivano tenute buone per non infastidire il precario inquilino della Casa Bianca. Nel giro di poche ore, Mattarella a Pechino si ritrova a fare il mea culpa sulla scelta scellerata di abbandonare la via della seta per soddisfare i deliri egemonici di Washington e Musk dichiara apertamente che è arrivata l’ora di abbandonare Taiwan, i suoi chip e le provocazioni anticinesi a suon di retorica indipendentista.
Yesterday's Papers: Finchè c'è Guerra.. (Kikko Schettino)
Prendiamo spunto da un dato pubblicato da Save the Children che ci parla di 1/5 della popolazione mondiale con un'età inferiore ai 18 anni che è costretta a vivere in condizioni di conflitto a basso-medio-alta intensità. Si tratta di quasi mezzo miliardo di bambini e adolescenti che subiscono quotidianamente le vessazioni delle armi e che tra qualche anno saranno presumibilmente gli adulti di questo mondo. Allo stesso tempo, la dichiarazione di Von Der Leyen sulla necessità di abituare i cittadini europei all'idea di dover vivere in autonomia per 72 ore va nella direzione dei ministri di Germania e Regno Unito che prevedono una guerra entro pochi anni che dovrebbe veder coinvolti anche i paesi europei. Insomma le dinamiche generate dall'imperialismo ci stanno traghettando verso l'oblio di una umanità sempre più in bilico nella sua stessa esistenza.
Mondo in Transizione: Trump al potere - l'Occidente scivola verso il fascismo? (Fabio Marcelli)
Cosa accadrà nel mondo dopo la vittoria di Trump alle elezioni americane? L'Occidente scivolerà verso il fascismo? Fabio Marcelli proverà a darci delle risposte in "Mondo in Transizione!
Corrispondenze Operaie - Pace e Sicurezza sul Lavoro, emergenze globali (Redazione Resistenza)
Programma di "LOTTA OPERAIA" - In questa puntata: la strage alla Toyota di Bologna e le voci della piazza del 26 ottobre contro la guerra a Milano. Corrispondenze operaie è un'esperienze di lotta, di organizzazione, di mobilitazione e di solidarietà dalle aziende, dalle fabbriche e dai cantieri.
Slick Chick – Antimilitarista
I tempi richiedono di ripassare i fondamentali: una scaletta di musica a tema antimilitarista.
Stampa Rassegnata 276 28Ott-3Nov.
020 – Gioia e rivoluzione... Volante Rossa 1945 1949 Seconda Parte
Spirito di conquista
La Terza guerra mondiale dilaga, ma proprio questo alimenta la mobilitazione delle masse popolari che di esserne coinvolte (e di essere complici dei macellai imperialisti) non ne vogliono sapere. Non solo, proprio il malcontento e la preoccupazione per la guerra che incombe alimentano le mobilitazioni che sono già in corso contro le conseguenze più gravi della crisi generale e contro l’opera del governo Meloni.Sta a noi decidere di guardare le cose con spirito di conquista anziché con le lenti del pessimismo. Con questa premessa dedichiamo l’editoriale al tema della costruzione del fronte delle forze politiche e sindacali contro le Larghe Intese e del coordinamento degli organismi operai e popolari. È l’argomento dirimente per armare di prospettiva tutte le mobilitazioni delle prossime settimane, quali che siano i temi per cui nascono, i loro promotori e gli obiettivi che questi si prefiggono.
Eversione o liberazione?
La forza di un piano d’azione non deriva dalla certezza che sia infallibile. Ogni piano è fallibile. La sua potenza ed efficacia si basano sul fatto che il piano è costantemente migliorabile finché non funziona. Tutte le difficoltà nel realizzarlo, come tutte le temporanee sconfitte, sono la principale scuola per chi lo promuove, finché il piano non funziona. Noi abbiamo un piano d’azione per costringere le Larghe Intese a ingoiare l’installazione di un governo che non vorrebbero ingoiare (e che faranno di tutto per non ingoiare). Abbiamo un piano per rompere il sistema politico delle Larghe Intese e imporre un governo che sia espressione degli interessi dei lavoratori e delle masse popolari. Non è un atto di fede, né un articolo da vendere al mercatino delle soluzioni politiche, è un piano d’azione che porterà risultati quanto più viene perseguito, affinato, migliorato, sviluppato.
Alla scuola del 5 ottobre. Verso la manifestazione nazionale per la Palestina del 30 novembre e oltre
Il 30 novembre sarà una giornata di mobilitazione nazionale a Roma in solidarietà con il popolo palestinese. Una giornata importante, ma che si preannuncia già oggi depotenziata e ostacolata da settarismo e spirito di concorrenza – cioè l’esatto contrario di ciò che serve – che si manifestano nella concreta possibilità che il 30 novembre si svolgano due manifestazioni diverse, in reciproca concorrenza (e reciproco antagonismo). Chiunque abbia a cuore le sorti del movimento di solidarietà con il popolo palestinese in Italia – ma il discorso vale più in generale per il movimento popolare tutto – deve attivarsi per scongiurare la possibilità che il 30 novembre si svolgano due manifestazioni e deve perseguire l’obiettivo che la manifestazione sia una e sia unitaria.