La memoria e l'oblio: le stragi di Gaza saranno dimenticate?
Oggi possiamo provare disgusto per la "Notte dei Cristalli" o indignarci per le atrocità del ghetto di Varsavia perché, alla fine, i nazisti hanno perso la guerra. Ma nel caso delle stragi di Gaza, senza un momento di svolta come il 9 maggio 1945 all'orizzonte, la storia rischia di essere scritta dagli stessi che quelle atrocità le hanno commesse e giustificate.
La scuola totalitaria delle life skills: come formare replicanti
Il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce lo sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi scolastici e di formazione professionale, le cosiddette 'life skills', segnando un nuovo capitolo per l'educazione in Italia. In una non sorprendente comunanza di interessi bipartisan, ha reso la pedagogia d'impresa e di mercato la missione ideologica dell'istituzione scolastica.
Il Black Friday è una ...ata pazzesca!
Sovranismo a targhe alterne: il Black Friday è l'ennesima dimostrazione di servilismo al peggio della cultura Made in Usa.
Come salvare la Democrazia dalla Silicon Valley?
Nel suo libro The Tech Coup, Marietje Schaake affronta il tema dell'erosione della democrazia nell'era digitale con un'analisi acuta e un approccio propositivo.
Tecnologia, Democrazia e controllo sociale: da Rodotà all'era dellAI
Quando nel 1973 Stefano Rodotà pubblicava "Elaboratori elettronici e controllo sociale", il mondo stava attraversando una fase cruciale nella storia delle tecnologie dell'informazione.
La terza via: come la Cina sta reinventando il futuro della Tecnologia
Nel cuore dell'Asia, la Cina sta conducendo uno degli esperimenti più affascinanti della nostra epoca: la fusione tra una millenaria tradizione filosofica e le più avanzate frontiere tecnologiche. Ma è davvero possibile conciliare il pensiero ancestrale con l'intelligenza artificiale?
Intelligence for the People è una newsletter di approfondimento sulla politica internazionale, ed in particolare su temi quali mondo multipolare e ridefinizione degli equilibri mondiali, declino dell’Occidente, crisi delle democrazie, biopolitica e quarta rivoluzione industriale, ed altro.
Il tentativo di questa newsletter è di offrire, a chiunque voglia usufruirne, analisi mirate su temi di rilievo dell’attualità internazionale, che forniscano una chiave di lettura indipendente e non assoggettata a logiche editoriali, e ad interessi di parte (pur esprimendo inevitabilmente il punto di vista di chi scrive).
Ucraina: una nazione venduta
Le multinazionali occidentali si sono comprate il Paese e lavorano in sinergia con l’industria bellica per trarre immensi profitti dalla guerra
Italia Libia. Noi finanziamo gli assassini.
Un’imbarcazione libica assalta un gommone di migranti nel Mediterraneo. Il Governo Meloni è disposto a qualunque nefandezza per fermare gli arrivi
Divisioni profonde nel PD sul voto per l’uso di missili a lungo raggio in Ucraina: un pericolo per l’Europa e un tradimento della pace
Il vicepresidente del Parlamento UE Pina Picierno esprime sui social con toni entusiastici il suo voto favorevole che allontana la pace
Trump e la sua squadra: "Fino a che punto dovremmo invadere Messico?"
Senza essere arrivato alla Casa Bianca, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, sta suscitando polemiche sul futuro di alcune controverse promesse elettorali, tra cui l'attacco o l'invasione del Messico nella sua "guerra" alla droga.
Israele attacca i villaggi del sud del Libano durante il cessate il fuoco
Beirut, 28 nov (Prensa Latina) Israele ha attaccato oggi diversi villaggi nel sud del Libano, mentre avveniva il ritorno della popolazione alle proprie case ed all'indomani dell'entrata in vigore del cessate il fuoco.
Continuano le proiezioni per lo sfruttamento delle energie rinnovabili a Cuba
Camagüey, Cuba, 27 nov (Prensa Latina) Il percorso di promozione dello sfruttamento delle energie rinnovabili nella più grande provincia di Cuba si consolida oggi con la progettazione di tre parchi fotovoltaici da parte della Compagnia Elettrica.
La questione sociale in Italia nel quadro internazionale
La lotta contro il governo meloni sta per entrare in una fase nuova, maggiormente attiva e meno sottotraccia. Bisogna sostenere lo sciopero generale del 29 e la manifestazione unitaria di solidarietà al popolo palestinese del 30
L'imperialismo nella fase attuale
Il collettivo La Città Futura ha condotto un dibattito sull'imperialismo nella nostra fase, attraverso il proprio canale youtube. Entriamo in questo dibattito provando a tracciare una prima bozza di sintesi che rimane aperta e bisognosa di ulteriori sviluppi.
La guerra Israelo palestinese del 1948-49 (parte seconda)
Le operazioni militari in palestina nella guerra del 1948/49
Un'intervista a Pier Paolo Pasolini, di Giusy Capone
Un testo importante per conoscere Pasolini nella sua dimensione di intellettuale militante, volto a smuovere le coscienze; un volume che l'autrice considera tanto curato e rigoroso da costituire un vero atto d'amore per una delle figure più discusse del panorama italiano del '900.
Trump: vittoria senza limiti, di Matteo Bortolon
Più che una vittoria un trionfo, le cui conseguenze possono essere davvero epocali, ma cosa rivela a caldo l'affermazione elettorale di Trump? L'offerta politica scadente dei dem ma non solo. Per iniziare a chiedersi cosa bisogna tornare a quando l'uomo politico perdeva, per capire cos'è cambiato.
La vittoria di Trump non deve sorprendere
L'autore vede il "fenomeno Trump" come prodotto di una nuova destra ricca di miti capaci di mobilitare, mentre la sinistra di fronte a una parte politica che promette ordine, identità e riscatto, deve tornare a costruire un mito capace di ispirare un progetto che non si limiti a resistere, ma che sappia immaginare un futuro diverso. Se vuole tornare ad avere consenso.
LA GEORGIA DECIDE DI POSTICIPARE LA RICHIESTA DI ADESIONE ALL'UE
Dopo l'annuncio del primo ministro georgiano Irakli Kobajidze nel quale ha dichiarato che il paese non inizierà le conversazioni per l'adesione all'Unione Europea prima del 2028 le strade della capitale Tbilisi si sono riempite di manifestanti.
STATI UNITI: L'UCRAINA DEVE ABBASSARE L'ETA' DELLA LEVA OBBLIGATORIA
L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden esorta il regime ucraino a ridurre la soglia di età di reclutamento da 25 a 18 anni per aumentare le truppe, riferisce Associated Press citando fonti.
G7: EDMUNDO GONZÁLEZ E' IL LEGITTIMO PRESIDENTE DEL VENEZUELA
Durante la riunione dei ministri degli Esteri del G7, che si è tenuta ieri a Fiuggi, è stato ribadito che il legittimo presidente del Venezuela è Edmundo González Urrutia.
Cittadini USA e Ue ostaggi della più colossale operazione di insider trading di tutti i tempi
Pensavate fosse una rivoluzione economica e geopolitica e, invece, era insider trading: la tarantella a cui ci sta abituando il buon Donald Trump in questa turbolenta fase di interregno potrebbe passare alla storia come il più colossale caso di insider trading della storia del capitalismo contemporaneo; circondato dal fior fiore della finanzia speculativa più spregiudicata, Trump sta approfittando di mercati sull’orlo di una crisi di nervi di fronte a “cambiamenti mai visti in un secolo” – che nessuno sa prevedere, alla fine, che esito avranno – per manipolare i mercati e, nel dubbio, risarcire i suoi supporter più altolocati con possibilità di arricchimento facile e indolore di dimensioni mai viste.
Le Bimbe di Draghi rovinano i piani della Meloni e le impediscono di farsi la sua banca
“Allora, abbiamo una banca?” Era il 18 luglio del 2005 e a porre la domanda era l’allora segretario degli allora Democratici di Sinistra Piero Fassino; all’altro capo del telefono Giovanni Consorte: 15 anni prima era stato nominato amministratore delegato di Unipol, la compagnia nata nel 1962 – per volontà e con il supporto del PCI – per fornire servizi assicurativi al variegato universo del movimento cooperativo e che, pur mantenendo il legame simbiotico con gli eredi pentiti del PCI, aveva trasformato in uno dei principali player finanziari dell’economia italiana moltiplicando di 20 volte la raccolta premi e diversificando in mille direzioni diverse le attività. Fino a tentare il grande colpo: un’offerta pubblica di acquisto per l’acquisizione di una delle principali banche italiane, la Banca Nazionale del Lavoro.
Il Grande Reset del capitalismo globale travolge anche le banche italiane – ft. Alessandro Volpi e Vadim Bottoni
Il trionfo di Trump ha scoperchiato il vaso di Pandora ed ora nell’ex impero è guerra di tutti contro tutti; l’annuncio di una nuova guerra commerciale travolge mercati e banche centrali e in Italia è ufficialmente il risiko bancario per decidere chi saranno i pochi forti attrezzati per sopravvivere. Ne parliamo in diretta con Alessandro Volpi e Vadim Bottoni
Yesterday's Papers: La pazienza strategica di Putin e l'ottusità della NATO di Michela Arricale
Due le notizie che hanno monopolizzato la nostra attenzione nei giorni scorsi: 1 –il mandato di cattura internazionale contro Nethanyau e 2- il cambio di scenario in Ukraina. Sull'Ukraina la postura della NATO al 20 novembre era: pronti a sacrificarsi non solo fino all'ultimo ucraino, ma anche fino all'ultimo europeo, per la maggior gloria degli interessi egemonici degli USA. Poi il 21 Putin ha lanciato il missile ipersonico, suggerendo di ponderare attentamente un ripensamento della postura. Delle persone intelligenti tornerebbero sui propri passi, o quantomeno si fermerebbero a riflettere. Eppure temo che i nostri governanti, invece, utilizzeranno questo missile per giustificare un'ulteriore esclation, lanciandoci dritti verso la guerra combattuta con testate nucleari, mentre continuano a rimbambirci tra propaganda e bisogno. Domani vedremo cosa dicono...
E a questo punto io mi chiedo: MA come cazzo è possibile che non si parli solo di questo a reti unificate? C'è gente che ha già fatto l'albero di Natale e sta friccicando per il black Friday per comprarsi il pelacalli elettrico come se niente fosse cambiato negli ultimi 5 anni. Ieri sera, in primo piano su Repubblica on line, in ordine di apparizione e quindi –immagino- di importanza per la collettività, c'erano una serie di articoli su Berrettini e il tennis, poi un orso intrappolato con la testa in un secchio, una clip di Crozza della sera prima, la notizia dell'uccisione di un rabbino negli emirati con articoli di commento sull'ucciso, e solo dopo infine un articolo di commento -e non di cronaca- su Putin e i suoi piani malvagi di conquista dell'universo, con tanto di foto mefistofelica.
Il Megafono: La Germania sta collassando! di Federico Giusti
La Germania, un tempo considerata la potenza d'Europa, sta ora affrontando un profondo disastro politico ed economico, esacerbato dal suo coinvolgimento nel conflitto ucraino. Le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale prevedono che l'economia tedesca ristagnerà senza alcuna crescita prevista entro la fine di quest'anno, dopo un calo dello 0,3% l'anno scorso. Tali fosche proiezioni indicano che la ripresa non è all'orizzonte.
La Barricata: Verità e giustizia per Ramy con Laura "Off Topic" Milano
Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti si riversano subito in strada, chiedono "verità e giustizia per Ramy", come scrivono sugli striscioni che oggi resistono appesi tra via dei Cinquecento e via Panigarola. Le indagini vengono stranamente affidate all'Arma dei Carabinieri, invece che alla Polizia Locale, come prassi vorrebbe. Avete già sentito questa storia? E' la stessa di Davide Bifolco (16 anni) e Ugo Russo (15 anni) a Napoli, o di Nahel Merzouk (17 anni) a Nanterre in Francia, insieme a quella di molte altre.
Il wombat è un animale buffo, combattivo e sornione: la nostra radio porta il suo nome e forse ne rispecchia anche il carattere. Siamo una radio libera, autogestita e non commerciale che vi racconta la musica, le notizie e la (contro) cultura dei sobborghi fiorentini. Ascoltaci in straming su radiowombat.net o sulle 1359 dell'AM
Sulla mobilitazione del 30 novembre in solidarietà al popolo palestinese
Il 30 novembre si svolgerà a Roma un’unica manifestazione in solidarietà al popolo palestinese. È un risultato estremamente importante conquistato dopo che sono stati respinti i tentativi di dividere fra “buoni e cattivi” il fronte dei promotori della mobilitazione e sono state disinnescate le manovre che avrebbero depotenziato TUTTO il movimento popolare. Le questioni politiche per cui si è posto il rischio che si svolgessero due cortei nazionali a Roma, nel medesimo giorno, rimangono in piedi e l’unico modo per affrontarle in modo positivo è trattarle apertamente nella loro dimensione politica.
Bloccare la finanziaria di guerra - Cacciare il governo Meloni
Non è affatto vero che la finanziaria è “già approvata”, che “tutto è già deciso” che “le manifestazioni e gli scioperi ormai non servono”. Proprio sulla finanziaria il governo è spaccato, ma soprattutto il governo Meloni ha il problema di farla ingoiare ai lavoratori.
Il governo Meloni taglia i fondi per il Mezzogiorno
Dopo la parziale bocciatura dell’autonomia differenziata da parte della Corte costituzionale, il governo Meloni con la prossima finanziaria agita una nuova mannaia contro le masse popolari del Mezzogiorno attraverso il taglio di oltre 5 miliardi di investimenti previsti che metteranno a rischio venticinquemila posti di lavoro.