Il regime mediatico: squadrismo giornalistico
Il ruolo dominante dei giornalisti e dei media nel sistema politico contemporaneo è un vero e proprio regime totalitario mascherato. Essi manipolano l'opinione pubblica con violenza mediatica, disinformazione e aggressioni contro oppositori e pensiero critico.
Elly Schlein, riesci a dire qualcosa su Gaza?
Parafrasando il Nanni Moretti di Aprile: "Elly Schlein di' qualcosa su Gaza. Dì' una cosa su Gaza, anche non di sinistra ma di civiltà... di' qualcosa..."
La nuova libertà in Siria: esecuzioni, razzie e l'invasione israeliana che il mondo finge di non vedere
La Siria in soli tre giorni dalla riconquistata 'libertà', ha assistito a esecuzioni sommarie nelle strade e negli ospedali, da parte dei 'jihadisti moderati', i ribelli di Al Julani, il nuovo Fidel Castro. Contemporaneamente Israele ha annesso un territorio siriano di dimensioni doppie rispetto alla Striscia di Gaza, dichiarando che le alture del Golan, occupate nel 1981, saranno parte integrante del proprio territorio "per sempre"
Intelligence for the People è una newsletter di approfondimento sulla politica internazionale, ed in particolare su temi quali mondo multipolare e ridefinizione degli equilibri mondiali, declino dell’Occidente, crisi delle democrazie, biopolitica e quarta rivoluzione industriale, ed altro.
Il tentativo di questa newsletter è di offrire, a chiunque voglia usufruirne, analisi mirate su temi di rilievo dell’attualità internazionale, che forniscano una chiave di lettura indipendente e non assoggettata a logiche editoriali, e ad interessi di parte (pur esprimendo inevitabilmente il punto di vista di chi scrive).
La bomba atomica nel cervello.
Tutti i dettagli del demenziale piano di pace in Ucraina di Trump che altro non è che il riflesso delle irrazionali risposte occidentali alla probabile vittoria russa in Ucraina
Crosetto e il 3% del PIL per la Difesa. Quando il business delle armi prevale sull’interesse del Paese e sulla vita di interi popoli
La necessità di aumentare la spesa militare italiana rappresenta non solo un palese attacco al benessere economico del Paese, ma anche una manovra ideologica tesa a giustificare l’ingiustificabile: i profitti generati dalla guerra.
Mercato delle armi, fame nel mondo, respingimento dei migranti sono “fattori di una concreta minaccia che grava sul futuro di tutti”.
Lo denuncia Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace che ricorre il prossimo primo gennaio 2025.
Venezuela: Fidel e Chávez dal ricordo di uno storico abbraccio
Caracas, 12 dic (Prensa Latina) L'evocazione e il simbolo dell'abbraccio tra i comandanti Hugo Chávez e Fidel Castro sono stati commemorati oggi a Caracas 30 anni dopo quell'evento, che unì per sempre i due leader storici.
Israele ha ucciso l'unico ortopedico nel nord di Gaza
Ramallah, 12 dic (Prensa Latina) L'esercito israeliano ha ucciso oggi il dottor Saeed Judeh, l'unico specialista ortopedico nel nord della Striscia di Gaza, ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale palestinese (Wafa).
Presentano il film "Fahra" a Cuba, tra cinema e identità palestinese
L'Avana, 12 dic (Prensa Latina) Il film "Fahra" (2021), il primo lungometraggio di fiction della regista giordana Darin Sallam, è proiettato oggi nell'ambito del "Cinema da Palestina", una sezione del 45° Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latinoamericano de L'Avana.
Rompere definitivamente con la politica della testimonianza
Una sinistra di classe può recuperare credibilità e compattezza solo se è in grado di osservare i propri errori, se evita di ripeterli sistematicamente, se si dimostra in connessione con le classi popolari di cui è in grado d'interpretarne i bisogni e d'indirizzarli verso uno scopo.
Immigrati e reati sessuali
Sono i popoli e le persone più povere, a partire da quelle immigrate, che devono temere quelle più ricche e non il contrario come afferma il governo.
1956 Il versante israeliano della crisi di Suez
Gli avvenimenti bellici sul terreno durante la crisi di Suez fra Egitto e Israele. Le pressione esercitate dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica bloccano l'avanzata dello stato sionista supportata dalla Francia e dalla Gran Bretagna.
Trump e l'Unione Europea: tra la pace in Ucraina e una nuova possibile crisi finanziaria, di Enrico Grazzini
Le conseguenze della nuova amministrazione Trump sono avvolte nell'incertezza, ma se può esservi una prospettiva di pace sul fronte ucraino, la UE è destinata ad accusare il colpo, a meno di un brusco cambiamento delle sue politiche.
Finisce l'era di Bashar al-Assad: prosegue la grande guerra del Vicino Oriente, di Maurizio Vezzosi
La Siria è crollata, lasciando sul tavolo prospettive incerte e grandi rischi di nuova conflittualità. L'autore fa il punto della situazione, al di là di facili trionfalismi.
Tutela dei diritti umani e divieto di ingerenza: il caso del Sudan, di Giovanni Tosi
Il Sudan è da tempo che non fa notizia, ma l'instabilità del paese rimane alta in una nuova guerra civile; un possibile intervento di truppe straniere in nome della "responsabilità di proteggere" come va considerato?
Cosa succede in Libano: intervista all’ex ambasciatore britannico Craig Murray
La situazione recente in Medio Oriente, con il conflitto tra Israele ed Hezbollah e la caduta di Assad in Siria, è estremamente delicata e incerta. In questo contesto, Craig Murray è partito per Beirut, per riportare cosa succede direttamente dal posto. Ex diplomatico britannico, scrittore e attivista per i diritti umani, Murray ha servito come ambasciatore del Regno Unito in Uzbekistan dal 2002 al 2004, denunciando le violazioni dei diritti umani nel Paese, e dedicato la propria carriera post-diplomatica a questioni di giustizia globale. In cima alla lista, la causa palestinese, per la quale nel clima repressivo del Regno Unito è stato fermato dalle forze dell’ordine, come successo ad altri giornalisti.
Raid, arresti e uccisioni: la nostra corrispondente racconta l’assedio israeliano a Tubas
Lunedì 9 dicembre l'esercito israeliano ha effettuato un raid nella città palestinese di Tubas, in Cisgiordania. Due persone sono state uccise nel corso dell'operazione, portando così a 810 le vittime di Israele in Cisgiordania dal 7 ottobre scorso, inclusi 169 bambini, mentre sono oltre 6.450 i feriti. Osservando l'incursione da uno dei palazzi al centro dell'operazione israeliana, la nostra corrispondente ha raccontato in diretta lo svolgersi degli eventi.
Stellantis, dopo una settimana di lotta i lavoratori ottengono lo stop dei licenziamenti
La lotta paga. Il picchetto iall'esterno dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco ha portato la multinazionale francese a sedersi al tavolo con governo e sindacati per discutere del futuro di circa 350 lavoratori dell’indotto. Si tratta dei dipendenti di Trasnova e delle due ditte in subappalto Logitech e Teknoservice, che martedì 10 dicembre hanno sfilato per le strade di Roma fermandosi in presidio sotto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), sede dell’incontro con Stellantis. Le lettere di licenziamento sono state revocate e la commessa con l’indotto rinnovata per un anno. Una vittoria nell’immediato, frutto della mobilitazione, che però richiama l’urgenza della formulazione di una strategia industriale seria, che tuteli la dignità dei lavoratori e scacci gli spettri della precarietà.
MARK RUTTE: I PAESI NATO DEVONO SPENDERE OLTRE IL 3 % DEL PIL PER LE ARMI
Prima il 2, adesso occorre spendere oltre il 3 per cento del prodotto interno lordo per la spesa della difesa, secondo Mark Rutte superando anche le richieste di Donald Trump. Ma dove li troviamo i soldi? L'illuminato segretario generale della Nato ha le idee ben chiare.
CUBA RESTERA' NELLA LISTA DEI PAESI SPONSOR DEL TERRORISMO?
Anthony Blinken aggiorna la posizione statunitense su questo argomento.
ABU MUḤAMMAD AL JAWLANI: DA DOTTOR JEKYL A MISTER HIDE
Chi è il nuovo salvatore della patria siriana tanto amato in occidente?
Corea del Sud, Romania, Siria (e anche Francia e Georgia): i 5 giorni che sconvolsero il mondo
Ottoliner, avrei voluto dirvi ben ritrovati; ma ben ritrovati una sega… Nell’arco di appena 5 giorni, nell’ordine: dichiarato la legge marziale in una delle democrazie più vitali e dinamiche dell’Asia per provare a salvare il culo a un presidente zerbino che ha il 15% dei consensi, annullato con un golpe giudiziario il voto regolare in un Paese dell’Unione europea per salvare il culo a un altro presidente pupazzo che, a consensi, non arriva manco al 10 e, infine, nell’arco di 3 giorni, rovesciato definitivamente il governo siriano che era sopravvissuto a una guerra mondiale per procura, durata oltre 13 anni, attraverso il sostegno incondizionato a un tagliagole di Al Qaida che è magicamente diventato una popstar democratica.
Il G7 è il passato, i BRICS sono il futuro: l’illuminante intervista del capo dell’Intelligence di Putin
“Il G7 è il passato, i BRICS sono il futuro” e gli unici ad avere interesse a non riconoscerlo sono le oligarchie parassitarie dell’impero, che sono disposte a distruggere il pianeta pur di continuare a ingrossare i loro conti in banca. La lunga intervista che il capo del Servizio di intelligence internazionale russo Sergey Naryshkin ha rilasciato alla rivista specializzata Razvedchik per fare un po’ il bilancio di questo 2024 e il punto su cosa dobbiamo aspettarci dall’anno che sta arrivando, potrebbe essere scambiato in buona parte per uno dei nostri pipponi.
Marco Travaglio – Perché i criminali che ci governano hanno voluto la guerra alla Russia
Marco Travaglio è tra i pochi giornalisti a cui viene concesso di dire certe cose nelle televisioni mainstream e direttore di uno dei pochi giornali italiani liberi e seri (certo, non è Ottolina… ma vabbè). Lo abbiamo intervistato in quanto ha appena pubblicato un libro sulle origini della guerra russo-ucraina in cui ricostruisce le tappe fondamentali dell’espansione dell’imperialismo statunitense in Europa dell’est fino ad arrivare alle porte con la Russia. La prima necessità per i popoli europei, ci ha detto, è oggi quella di smettere di credere alla propaganda americana su questa guerra, far cessare il sacrificio di migliaia di ucraini sull’altare della poltrona di Zelensky e tornare a fare i propri interessi nazionali e continentali. L’alternativa potrebbe essere un lento o accelerato suicidio in nome del primato americano sul mondo.
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[Ponte Radio] Smartcity e videosorveglianza: Verona città insicura
Un focus sulle politiche inerenti turismo e controllo a Verona. Collegamento telefonico con una compagna che si interessa di urbanistica e riflette su come quest'ultima modifichi il tessuto sociale ed economico di una città a partire dal libro "L'invenzione di Milano" di Lucia Tozzi. Aggiornamenti a proposito dell'omicidio di Moussa Diarra (20 Ottobre 2024) per mano di un agente della Polfer, con le avvocate P. Malavolta e F. Campostrini che ci raccontano l'andamento del processo.
Stampa Rassegnata 280 2-8Dic.
– Aeroporto: Toscana Aeroporti risponde alle richieste della Commissione Ministeriale. Una nuova campagna mediatica a sostegno di un progetto
– Esselunga: E' sciopero dei facchini in appalto ! Con i Sudd Cobas la lotta contro il carovita e i turni selvaggi che impediscono di vivere per piegarsi all'azienda.
– Firenze, turismo: https://www.referendumsalviamofirenze.it/ Martedi 10 presidio in via Pietrapiana https://lapunta.org/event/salviamo-firenze-presidio-in-via-pietrapiana
– via le Keyboxe e rimborsi IMU...
Sulla lotta per il rinnovamento del movimento sindacale
La lotta di classe per come l’abbiamo conosciuta negli ultimi 40 anni – lotta rivendicativa e lotta sul piano elettorale – non è adeguata alle esigenze imposte dagli sviluppi della crisi generale del capitalismo. Si pone con urgenza la questione di spezzare la catena della Comunità Internazionale degli imperialisti Usa, sionisti e Ue. Il primo paese imperialista che lo farà aprirà la strada a tutti gli altri e darà l’avvio alla fase dispiegata della seconda ondata mondiale della rivoluzione proletaria.
È nato il coordinamento nazionale No Nato
Un passo che rafforza la costruzione di un fronte che dal basso lotta contro il governo Meloni e tutto il sistema delle Larghe intese, complici e servi della Nato.
Quando i sionisti attaccano hanno paura della verità
Raccolta di firme in solidarietà a Cecilia Parodi