Il grande Risiko di Trump, da Panama alla Groenlandia: vorrà anche la Kamchatka?
In quest'epoca di ribaltamenti, un leader può rivendicare Panama, Groenlandia e persino il Canada, giustificando tutto come vitale per la sopravvivenza yankee. Forse è ora di ammettere che l'Occidente, non più in democrazia, nasconde una razionalità violenta dietro le sue guerre e che il liberalismo non ha mai davvero abbracciato la democrazia, ma solo il profitto.
C'è bisogno di destra e sinistra contro il blob neoliberista che tutto inghiotte
La rinascita di "destra e sinistra" non può partire dalla politica: è necessario innanzitutto ricostruire la polis, creando aggregazioni sociali che si identifichino in gerarchie di valori condivisi e autonomi.
Ma voi sapete cosa nascondono i tormentoni social sul 'come eravamo'?
Il social più diffuso al mondo tra gli adulti, modificando il suo algoritmo in maniera drastica per dare maggiore visibilità a contenuti leggeri e superficiali, si è riempito, letteralmente, di cazzate. Il caso più eclatante sono le centinaia di post, meme e pagine sull'effetto nostalgia del "come eravamo", che in realtà nascondono ben altro obiettivo.
Braccio di ferro Trump-Netanyahu sul cessate il fuoco a Gaza
Al momento non vi è alcuna garanzia che la tregua sopravviva alla conclusione della prima fase. E vi sono ancor meno garanzie sull'avvio di un processo di ricostruzione.
La crisi dei media italiani basati su disinformazione e propaganda: un’analisi approfondita
Dopo un quinquennio di gloria, il panorama mediatico italiano sta ora attraversando una crisi profonda, in particolare per quei media protagonisti indiscussi di disinformazione, fake news, istigazione all’odio, diffamazione e propaganda di guerra.
Africa. Macron assiste impotente alla fine di un’epoca buia.
La Françafrique, simbolo del neocolonialismo francese è ormai al tramonto, travolta da nuove alleanze globali e dal crescente sentimento antioccidentale
Visioni politiche dell’Amministrazione Trump 2.0 sull’America Latina
Secondo gli analisti politici l’Amministrazione “Trump 2.0” fa presagire una nuova era di “iconoclastia” nella condotta delle relazioni tra governi e segnatamente con quelli dell’America Latina.
Angola accoglie con favore l'accordo Israele-Hamas ed esige la creazione di uno stato palestinese
Luanda, 16 gen (Prensa Latina) Il presidente angolano João Lourenço ha accolto positivamente l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas, ma ha sottolineato l'urgenza di creare lo Stato di Palestina per risolvere definitivamente il conflitto.
Cuba ringrazia per la solidarietà globale dovuta alla rimozione dalla lista dei paesi terroristi
L'Avana, 15 gen (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha espresso oggi la sua gratitudine ai presidenti, alle organizzazioni ed agli amici che hanno sostenuto ed accolto con favore l'esclusione unilaterale di Cuba dalla lista degli stati sponsor del terrorismo.
Cuba ritiene essenziale affrontare le cause profonde dell'emigrazione
Città del Messico, 16 gen (Prensa Latina) La viceministra delle Relazioni Internazionali cubana, Anayansi Rodríguez, ha ritenuto oggi essenziale affrontare le cause profonde e strutturali del fenomeno migratorio, tra cui l'ingiusto ed escludente ordine internazionale prevalente.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Cosa sappiamo sui punti dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza
Mercoledì 15 gennaio Biden ha svelato i contenuti dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, del tutto simile a quello presentato a maggio - saltato per l’insistenza israeliana nel voler continuare «la distruzione delle capacità militari e governative di Hamas». L’accordo prevede una risoluzione in tre fasi, delle quali solo la prima, di sei settimane, è stata delineata in maniera più dettagliata. In attesa della formalizzazione dell’accordo, che dovrebbe avvenire domenica, Israele non ha fermato i propri attacchi nella Striscia, e ha anche accusato Hamas, che ha respinto le accuse, di essersi tirata indietro su alcuni punti del patto, ritardando il voto sulla sua adozione, e mettendo a repentaglio la stessa entrata in vigore del piano.
Il fondo Blackrock abbandona l’alleanza globale per la riduzione delle emissioni
Il gruppo BlackRock, il più grande gruppo finanziario al mondo con 11 mila miliardi di dollari di asset in gestione, ha abbandonato l’alleanza globale di società che lavorano per raggiungere – attraverso la gestione dei propri investimenti – gli obiettivi di neutralità climatica. La decisione di BlackRock segue quella di altri sei grandi gruppi finanziari. Nonostante il ritiro, molti hanno confermato a parole il loro impegno individuale per la riduzione delle emissioni. Ma che queste intenzioni, in assenza di impegni scritti, si tramutino in fatti è ora una possibilità ancor più remota. Una decisione che dimostra come il presunto interesse delle élite finanziarie verso la decarbonizzazione e l’ambiente fosse di facciata.
Ponte sullo Stretto, nuova battuta d’arresto: il TAR accoglie il ricorso dei Comuni
Arriva un nuovo ostacolo per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Il TAR del Lazio ha infatti accolto il ricorso dei comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni – i quali avevano contestato che i loro pareri non fossero stati considerati nel processo decisionale – contro l’ok del Ministero dell’Ambiente all’opera. Ai Comuni sarà dunque consentito di presentare nuovi documenti sui possibili impatti ambientali del Ponte sullo Stretto. Il Ministero dei Trasporti e la società Stretto di Messina avevano chiesto l’inammissibilità del ricorso, ma il TAR ha deciso di esaminarlo nel merito. L’udienza è stata dunque rinviata a data da destinarsi, ritardando ulteriormente l’inizio dei lavori.
E’ stata attaccata e vandalizzata l’ambasciata del Venezuela a Oslo.
In Norvegia, ha denunciato il ministro degli Esteri venezuelano Yván Gil, questo è solo l’ultimo di una lunga serie di atti violenti contro le rappresentanze diplomatiche del paese sud americano.
BIDEN ESCLUDE CUBA DALLA LISTA DEI PAESI TERRORISTI
Il 14 gennaio 2025, il governo degli Stati Uniti ha annunciato la decisione di escludere Cuba dall’elenco del Dipartimento di Stato dei paesi che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo
PRONTI AD ANNULLARE LE ELEZIONI IN GERMANIA COME IN ROMANIA
In Germania si potrebbe configurare lo stesso scenario avvenuto in Romania nel caso i risultati elettorali non fossero quelli graditi all’occidente.
Le rivelazioni shock della Casa Bianca: “Una manciata di ultra-ricchi ha conquistato gli USA”
Tutto il mondo è letteralmente sotto shock per l’incredibile messaggio che ieri è arrivato direttamente dai piani alti della Casa Bianca: alla vigilia del passaggio di consegne ufficiale delle chiavi dell’ufficio ovale, un funzionario di altissimo grado dell’amministrazione uscente ha voluto lanciare un allarme inquietante al mondo e al Paese; Ottolina Tv è entrata in possesso di un frammento inedito del video originale, che oggi siamo in grado di proporvi in esclusiva.
Cioè, assurdo! Non ce n’eravamo accorti.
Il woke si inchina a Trump: si prepara la fine dell’Ue
Pensavate fossero sofisticate strategie geopolitiche e, invece, era la solita tamarrata hollywoodiana; la grande rivoluzione che ha spazzato via in quattro e quattr’otto il vecchio pensiero unico dell’establishment liberale (impersonificato da rimbamBiden) con i miliardari del popolo Trump e Musk, alla fine si sta rivelando come il più trito e ritrito dei copioni: sbirro buono contro sbirro cattivo, il classico dei classici.
Meloni, Musk e il DDL Spazio: come svendere la sicurezza nazionale agli interessi USA
Dopo mesi di concertazione con i principali attori pubblici e privati del settore, il 20 giugno 2024 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso, ha approvato la prima legge italiana sullo Spazio e sulla Space Economy. Su iniziativa di Giorgia Meloni e dello stesso Urso, il disegno di legge “Disposizioni in materia di economia dello Spazio”, o più semplicemente DDL Spazio, è stato quindi presentato alla Camera il 10 settembre 2024, dove ha iniziato il suo iter parlamentare.
La Barricata: L'uso della storia e la sua falsificazione, intervista allo storico Davide Conti
Maltrattata e fraintesa, la storia è sempre più sotto l'attacco di chi è pronto a crearsi un passato di comodo pur di legittimare le proprie visioni del mondo.
È così che una politica della memoria, per lo più fatta con leggi dello Stato, contribuisce a distorcere quell'identità simbolica che dovrebbe comporre sia il nostro calendario civile che gli spazi pubblici che abitiamo.
Date, ricorrenze, monumenti, targhe e nomi di strade non sono neutrali e dovrebbero rispondere alla domanda sul senso che vogliamo dare alla nostra comunità.
Siamo il Paese che non ha mai fatto i conti con il passato coloniale e fascista.
Caffè e Cornetto: Contro la sinistra NeoLiberale - Kikko Schettino e Luca di Tracce di Classe
Peppe Saverino e Francesco Schettino intervistano Luca di Tracce di Classe sul libro di Sahra Wagenknecht, edito da Fazi Editore "Contro la Sinistra Neoliberale".
Abbiamo esplorato temi cruciali come il declino della sinistra tradizionale, l'ascesa del neoliberismo progressista, la disconnessione con le classi popolari e il crescente focus su politiche simboliche e linguistiche.
Nel confronto, abbiamo analizzato questioni come le disuguaglianze generate dalla globalizzazione, le contraddizioni nelle politiche migratorie e la perdita di rappresentanza delle classi lavoratrici.
Nonostante le divergenze di opinioni, il dibattito ha messo in luce la necessità di una politica più vicina ai bisogni concreti della società.
Yesterday's Papers: La guerra dei "surplus"
Due libri scritti recentemente da Brancaccio-Lucarelli-Giammetti (La guerra capitalista) e Brancaccio (le condizioni economiche della pace) mettono al centro dell'analisi il fatto che l'enorme surplus commerciale della Cina accumulato negli anni insieme al deficit altrettanto formidabile degli Stati Uniti, determinerebbe uno degli squilibri che è alla base della conflittualità attualmente in atto tra capitale legato al dollaro e quello legato alle valute asiatiche.
Del resto l'Omnibus-trade act emendato dall'Exon-Florio del 1988 di fatto impediscono all'enorme accumulazione di capitale cinese di investire negli Usa per acquisire quote importanti delle aziende strategiche locali partecipando alla centralizzazione di capitale in atto.
I dati dell'ultimo anno del resto confermano questa tendenza, mostrando che la RPC ha visto una crescita del 21% del surplus commerciale (esportazioni-importazioni) raggiungendo la cifra spaventosa di quasi 1000 mrd $ a conferma del fatto che il settore manifatturiero e high tech continua a crescere favolosamente.
Oltretutto va notato come di questo surplus, più di un terzo sia originato da transazioni con gli Usa per cui i dazi promessi da Trump potrebbero avere un effetto non necessariamente benefico sull'economia locale.
Stampa Rassegnata 282 6-12Gen.
– Esplosione all'ENI di Calenzano ad 1 mese dalla strage: rassicurazioni di ENI che non convincono, sopralluogo e verbale fantasma, risarcimenti promessi ...
– Aeroporto: Studenti e lavoratori sono esposti a rischio e l'Università ribadisce il suo NO.
– i 2 suicidi di Natale tengono Sollicciano sulle cronache ravvivando la litania della politica che pensa, parla, ipotizza mentre tutto è come è.
– Celtiche e svastiche al liceo Michelangelo durante la chiusura natalizia e striscioni per Acca Larentia . La presenza neo-fascista continua a offendere la città
025 – Gioia e rivoluzione... PEC
Sull'appennino Tosco-Emiliano, quasi al confine con l'Emilia Romagna c'è un lago artificiale, il Brasimone. Sulle rive di questo lago sorge da una parte una diga e il centro informazioni ENEA e dall'altra il reattore nucleare PEC. per il momento dismesso. PEC sta per Prova Elementi Combustibili. Negli anno '80 questa zona è stata teatro di forti lotte e di campeggi antinucleari. Sono queste lotte che vogliamo raccontare in questa trasmissione. Il PEC del Brasimone non è mai entrato in funzione, ma è ancora lì con la sua cupola di cemento. l'ENEA recentemente ha proposto l'utilizzo del PEC per sperimentare i reattori nucleari di quarta generazione. Forse si dovranno fare altri campeggi antinucleari al Brasimone.
Coordinare e sviluppare il movimento di solidarietà con la resistenza e il popolo palestinese
Dalle giornate del 17 e 18 gennaio alle manifestazioni del 25 gennaio. Chiunque sia a promuovere un’iniziativa, una lotta, una mobilitazione che aiuta il movimento comunista e rivoluzionario o il movimento popolare a compiere un passo avanti va sostenuto, la sua iniziativa va portata come esempio, va fatta conoscere, va rilanciata e se possibile emulata e replicata.
Gaza. La tregua è una vittoria della resistenza e del popolo palestinese
Il 17 gennaio, dopo giorni di annunci e smentite, è stato firmato l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
L’accordo era sul piatto dal maggio scorso, ma i sionisti d’Israele si erano sempre rifiutati di accettare le condizioni della tregua, definendole “irricevibili”. In effetti, l’accordo è stato firmato senza che i sionisti abbiano raggiunto alcun obiettivo di quelli che si erano prefissati con 15 mesi di genocidio del popolo palestinese, l’assedio e la distruzione della Striscia di Gaza.
È nato il Coordinamento nazionale No Nato
Spunti dall’assemblea di fondazione. Nello scorso numero di Resistenza avevamo scritto che il percorso di costruzione del Coordinamento nazionale No Nato era entrato in una nuova fase, specificando che quello che per mesi è stato un embrione di coordinamento stava compiendo un salto verso una superiore strutturazione. Effettivamente la svolta è avvenuta: lo scorso 8 dicembre, a Bologna, c’è stata la sua assemblea di fondazione.
grazie