Newsletter n°48 del 25 Gennaio 2025
Multipopolare - La newsletter del 99%
Quanto vale l'accordo di partnership strategica tra Russa e Iran?
Le potenzialità di cooperazione fra Mosca e Teheran sono promettenti, se i due paesi riusciranno a escogitare sistemi comuni per sfuggire alle sanzioni. Resta l'incognita della stabilità regionale.
Il Ritorno di Trump: Implicazioni per il Conflitto Israelo-Palestinese
Trump e gli scenari a Gaza, la situazione in Cisgiordania e il ruolo dell'ANP di Abu Mazen: rappresentante dei palestinesi o autorità al servizio di Israele?
I Governi UE usano i rifugiati ucraini come “Carne da Cannone” per prolungare la Guerra
I governi UE, inizialmente accoglienti, ora vorrebbero usare i rifugiati ucraini come "carne da cannone" per prolungare il conflitto con la Russia.
Mosca riconosce in Papa Francesco e nel card. Zuppi interlocutori “costruttivi ed efficaci” e chiede a Trump “un dialogo paritario e reciprocamente rispettoso”
Un grande passo verso la Pace il riconoscimento di Mosca di Papa Francesco e il Cardinale Zuppi come interlocutori costruttivi. Putin auspica un dialogo rispettoso e paritario anche con Donald Trump.
L’uccisione di Luca Attanasio e delle due persone che lo accompagnavano non è un caso, ma “una grande questione collettiva”. Lo ricorderemo il 31/1 alla Società Umanitaria di Milano
Ricordiamo l'uccisione dell'ambasciatore Luca Attanasio e dei suoi accompagnatori, sottolineando la necessità di giustizia collettiva. Un evento commemorativo si terrà il 31 gennaio alla Società Umanitaria di Milano
Le ricchezze della Groenlandia che pretende Trump
Il quotidiano britannico BBC Mundo ha sottolineato la ricchezza della Groenlandia, un argomento scottante in seguito alle aspirazioni del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di impossessarsi del territorio.
Incendio provoca gravi danni alla centrale termoelettrica cubana di Cienfuegos
Cienfuegos, Cuba, 16 gen (Prensa Latina) Un incendio nelle sale di controllo di due unità della centrale termoelettrica di Cienfuegos ha causato oggi danni gravi in entrambe le strutture.
Il Vaticano sottolinea la liberazione dei prigionieri a Cuba nell'ambito del Giubileo
Città del Vaticano, 15 gen (Prensa Latina) La Santa Sede ha dato risalto oggi all'annuncio da parte del governo cubano della liberazione di 553 persone sanzionate per vari motivi, al termine di un processo che ha visto la partecipazione del Vaticano, e la decisione è stata presa nel periodo del Giubileo cattolico.
Il cessate il fuoco e la resistenza palestinese
Il successo della resistenza del popolo palestinese e i limiti della resistenza in Italia: strategie per un più efficace rilancio. Videointervista, in collaborazione con Ottolina tv, con il giornalista italo palestinese Samir al Qaryouti, al rappresentante dell'Udap (Unione democratica arabo-palestinese) Shokri Hroub e a Gabriele Germani di Ottolina tv.
Tregua fragile a Gaza: tra macerie, vittime e tensioni politiche globali
Intervista ad Orazio Di Mauro
Il Manifesto fa revisionismo storico sul Vietnam socialista
Nonostante la dicitura "quotidiano comunista" campeggi ancora sulla sua testata, Il Manifesto ha recentemente pubblicato articoli che riproducono narrazioni occidentali critiche verso i Paesi socialisti. L'ultimo caso riguarda il Vietnam e l'opera di Nguyễn Thanh Việt, tra revisionismo storico e omissioni significative.
Satelliti, strategie e guerra: l'ambigua realtà di Starlink
Starlink, la rete satellitare di SpaceX, promette Internet globale ad alta velocità, ma il suo legame con il governo americano e il Pentagono solleva interrogativi. Sebbene commercializzata come infrastruttura civile, mostra evidenti implicazioni militari e vulnerabilità strategiche, esponendo i paesi "vassalli" a rischi geopolitici nascosti.
"I sionisti non sono imbattibili"! Esultano i comunisti, fra i più filo-palestinesi in Svizzera!
"Israele – scrivono sempre i comunisti – che finora aveva rifiutato, dovrà ora liberare prigionieri politici palestinesi, anche quelli condannati alle pene più lunghe. Israele si dovrà poi ritirare dalla Striscia di Gaza e dovrà garantire il ritorno dei profughi palestinesi al nord rinunciando ai piani di pulizia etnica. Israele dovrà infine concedere l'ingresso degli aiuti umanitari". Gli obiettivi dichiarati dell'occupazione sionista sono quindi tutti falliti secondo il partito...
Il golpe della NATO contro la diplomazia svizzera
Nel settembre 2023 l'allora ambasciatore svizzero in Turchia, Jean-Daniel Ruch, era stato nominato Segretario di Stato per la politica di sicurezza della Confederazione e sarebbe entrato in carica con l'inizio dell'anno 2024. La nomina dell'ambasciatore Ruch era una sorpresa: in molti pensavano, infatti, che quel posto spettasse a Pälvi Pulli, una cittadina finlandese che è riuscita a fare una veloce carriera nell'amministrazione svizzera ed è oggi una delle più feroci voci a favore della NATO. Durante la conferenza stampa di presentazione, poi, Jean-Daniel Ruch aveva anche difeso la neutralità svizzera: questo poteva far ben sperare, ma ovviamente i filo-americani sono partiti all'attacco.
I migliori alleati della NATO: la svolta guerrafondaia del trozkismo
Rispetto ai conflitti passati, la guerra in Ucraina è caratterizzata in Europa da un'adesione maggioritaria, anche da ampia parte della sinistra cosiddetta "radicale", alla narrazione manichea della propaganda del governo statunitense. Tale collocazione, di fatto pro-imperialista, riguarda soprattutto la corrente politica emersa dalla cosiddetta "Quarta Internazionale" di ispirazione trotzkista. [...] I trotzkisti hanno insomma fornito un alibi "di sinistra" a una visione grottescamente lontana dalla realtà, che ha legittimato l'escalation della guerra fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi della NATO, anche se ciò significa rischiare un conflitto nucleare!
L'America Latina alle prese con il "neoliberismo sovranista" di Trump – Intervista a Álvaro García Linera
In questa intervista a tutto campo Linera, fra i più prestigiosi intellettuali latinoamericani nonché ex vicepresidente della Bolivia, spazia dal nuovo ruolo della regione nel conflitto globale di egemonia al dibattito fra le forze di governo boliviane.
La fine del neoliberalismo progressista? - Di Alessandro Volpi
Il cambiamento di egemonia politica con l'avanzare del trumpismo se è sicuramente una vittoria sulla agenda woke non corrisponde necessariamente a una ritirata del sistema dominante. A fronte di Trump II, che può avere maggior slancio che nel primo mandato, occorre elaborare una postura forte e autonoma.
Poteri Occulti: eclissi della democrazia - Di Matteo Bortolon
Nel suo libro di recente pubblicazione Luigi De Magistris traccia l'arco di una serie di poteri che collocandosi sul confine fra legalità e crimine svuotano la democrazia e corrodono l'assetto repubblicano dall'interno.
Con i primi decreti Trump sta ringraziando le oligarchie Tech per l’appoggio elettorale
Al suo avvio, l'amministrazione Trump ha deciso di introdurre misure estremamente favorevoli alle grandi aziende statunitensi e ai loro capi, molti dei quali avevano espressamente sostenuto la campagna elettorale del tycoon contro Kamala Harris. Tra i provvedimenti più significativi, spicca l’uscita degli Stati Uniti dal Global Tax Deal, che mirava a imporre una tassa minima globale per contrastare l’elusione fiscale delle multinazionali. Inoltre, è stato annunciato dal nuovo governo un massiccio piano di investimenti dal valore complessivo di 500 miliardi di dollari nel settore dell’intelligenza artificiale.
In tutta Italia il 79% dell’acqua pubblica è contaminata da PFAS
Jenin, al secondo giorno di assedio israeliano, appare desolata e spettrale, con strade vuote e negozi chiusi. Il silenzio è rotto solo dal ronzio dei droni, dal sibilo dei proiettili e dalle esplosioni sporadiche provenienti dal campo profughi, sotto attacco da quasi 48 ore. L’Operazione Muro di Ferro ha causato finora 12 vittime, in gran parte civili, tra cui Ahmed Shayeb Obeidi, colpito mentre rientrava in auto con la famiglia. I militari, con tiri intimidatori e annunci tramite altoparlanti, stanno tentando di costringere i residenti a chiudersi in casa e lasciare il campo.
Dentro l’assedio di Jenin
Jenin, al secondo giorno di assedio israeliano, appare desolata e spettrale, con strade vuote e negozi chiusi. Il silenzio è rotto solo dal ronzio dei droni, dal sibilo dei proiettili e dalle esplosioni sporadiche provenienti dal campo profughi, sotto attacco da quasi 48 ore. L’Operazione Muro di Ferro ha causato finora 12 vittime, in gran parte civili, tra cui Ahmed Shayeb Obeidi, colpito mentre rientrava in auto con la famiglia. I militari, con tiri intimidatori e annunci tramite altoparlanti, stanno tentando di costringere i residenti a chiudersi in casa e lasciare il campo.
Perché l’Italia deve uscire dalla NATO e dall’Ue e aderire ai BRICS
Il pippone del Marrucci è in LIVE e ci parlerà del perché l’Italia debba uscire da Ue e NATO per aderire ai BRICS. Genialata del Marru o il Gin di ieri ha fatto strani effetti? Scopriamolo!
Sovranità vs imperialismo: ecco perché le élite demonizzano la libertà dei popoli
La storia contemporanea è segnata dal conflitto tra nazioni sovrane e imperi coloniali. Oggi, in un mondo multipolare emergente, alcuni popoli si ribellano per ottenere vera sovranità e libertà.
¡Desaparecinema! ep. 27 – Pontypool: le parole d’ordine della pandemia
Pontypool è un film che gioca sull'uso del suono e del linguaggio per evocare paura senza mostrare nulla. Il vero terrore nasce dal fuori campo, dall'ignoto non visibile, come nei grandi horror di Hitchcock e Lovecraft. Non perdete l’ultima puntata a cura di Federico Greco!
Yesterday's Papers: Fascisti su Marte (solo andata) di Kikko Schettino
L 'insediamento di Trump e di Musk non ha deluso le attese.
In un tipico stile teatrale a stelle e strisce la nuova road map del fascismo internazionale ha preso forma puntando tutto sui temi già espressi in campagna elettorale e che sono stati alla base dell'elezione del nuovo presidente Usa.
I provvedimenti hanno avuto come oggetto principale l'immiserimento dei miseri, con lo scopo di rendere ancora più precarie le condizioni dei migranti per permettere il recupero dell'accumulazione del capitale legato al dollaro sempre più in difficoltà e tante altre questioni che dovrebbero far riflettere chi aveva gioito, a sinistra, per la vittoria di The Donald.
Infine la pantomima della bandiera su Marte per cui il presidente Usa ombra, Musk, ha gioito pubblicamente, fa diventare il titolo di un fortunato film un auspicio: fascisti, su Marte (solo andata).
Yesterday's Papers: Venezuela se respeta, Orgoglio e Resistenza di Michela Arricale
Il 10 gennaio si è insediato, per il suo terzo mandato, il legittimo presidente eletto Nicolas Maduro Moro, che ha giurato davanti al Parlamento, ma anche e soprattutto davanti al suo popolo, il popolo della rivoluzione bolivariana, accorso da tutto il Venezuela per abbracciare e difendere il proprio leader.
Il Megafono: Il declino del Pentagono, un nuovo scenario di incertezza per la NATO di Federico Giusti
Secondo alcuni analisti militari sembra sempre più chiaro che gli Stati Uniti non sono più la stessa potenza militare di un tempo, infatti con l'avanzamento delle operazioni militari russe in Ucraina, il mutevole panorama geopolitico globale e l'emergere della multipolarità, il ruolo del Pentagono nell'attuale configurazione delle tensioni internazionali sta iniziando a essere messo in discussione.
Buongiorno Palestina 145
-Tregua a Gaza
-Aggiorniamo la memoria, il Genocidio è ora !
Stampa Rassegnata 283 13-19Gen
– nuovo cantiere sotto Villa Bardini e le lotte di Salviamo Firenze x viverci
– licenziamenti ai Gigli
– Solliccianese: la nuova squadra di calcio del penitenziario fiorentino
– calo degli inquinanti nell'aria o meno traffico per i lavori in viale gramsci?
[Ponte Radio] Femministe col bot
Nel ponte radio di oggi ci occupiamo di IA da una prospettiva femminista a partire dal numero di DWF Femministe col Bot. Tecnologie e Intelligenze artificiali.
Il P.Carc ha l’obiettivo di far montare l’organizzazione delle masse popolari al punto da rendere ingovernabile il paese ai partiti delle Larghe Intese e imporre un governo d’emergenza delle organizzazioni operaie e popolari. Questo significa, in questa fase, far confluire ogni protesta e ogni mobilitazione nella lotta per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con il Governo di Blocco Popolare.
