Israele ha sottovalutato la capacità di resistenza di Hamas
Nonostante quindici mesi di conflitto devastante con Israele, che hanno causato enormi perdite umane e materiali, e che hanno portato alla fragile tregua in corso, Hamas ha dimostrato una straordinaria resilienza e capacità organizzativa, mantenendo un ruolo centrale nella Striscia di Gaza.
Neoliberalismo: crisi apparente o evoluzione verso una nuova forma di totalitarismo?
Ciclicamente si parla di crisi del neoliberalismo, ma in realtà si assiste a un suo salto di qualità. Non più solo sistema economico, ma progetto di ingegneria sociale che adatta ogni struttura politica al mercato, eliminando l'intermediazione democratica. Totalitarismo 2.0
Basta revisionismo: Auschwitz fu liberata dai sovietici - Kulturjam
Il paradosso finale della grade mistificazione in atto è che alla commemorazione per la liberazione di Auschwitz la Russia non è invitata, un paese che come parte dell'Unione Sovietica subì oltre venti milioni di morti per sconfiggere il nazismo, ma sono presenti i rappresentanti degli Stati Uniti, che al termine della seconda guerra mondiale diedero rifugio a oltre 1600 nazisti.
Intelligence for the People è una newsletter di approfondimento sulla politica internazionale, ed in particolare su temi quali mondo multipolare e ridefinizione degli equilibri mondiali, declino dell’Occidente, crisi delle democrazie, biopolitica e quarta rivoluzione industriale, ed altro.
Il tentativo di questa newsletter è di offrire, a chiunque voglia usufruirne, analisi mirate su temi di rilievo dell’attualità internazionale, che forniscano una chiave di lettura indipendente e non assoggettata a logiche editoriali, e ad interessi di parte (pur esprimendo inevitabilmente il punto di vista di chi scrive).
Quanto abbiamo speso veramente per l’Ucraina?
Perché nemmeno il Parlamento ha potuto verificare i costi dell’invio degli armamenti al Governo di Kiev?
Xi Jinping spiega i passi compiuti per modernizzare la Cina senza snaturarne i valori
Il Presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato i solidi progressi compiuti dal Paese nel promuovere la modernizzazione cinese, nonostante situazioni “complesse e impegnative” affrontate negli ultimi dodici mesi
La guerra in Ucraina alle ultime battaglie. Che senso ha continuare a uccidere e morire?
Trump, Putin e Zelensky a un passo dall’accordo che ricalca quello raggiunto nel 2022 a Istanbul. Molte migliaia di vittime per nulla
Cuba rifiuta la decisione degli Stati Uniti di imprigionare i migranti a Guantanamo
L'Avana, 30 gen (Prensa Latina) Cuba ha respinto la decisione degli Stati Uniti di utilizzare la base navale di Guantanamo, territorio occupato illegalmente, per imprigionare decine di migliaia di migranti espulsi con la forza.
Cuba estende i benefici tariffari alle importazioni non commerciali
L'Avana, 30 gen (Prensa Latina) Il Ministero delle Finanze e dei Prezzi cubano ha esteso i benefici tariffari per le importazioni non commerciali effettuate da privati, ha riferito oggi il quotidiano Granma.
In Siria sono sciolti l'esercito, il parlamento ed il partito Baath
Damasco, 29 gen (Prensa Latina) Hassan Abdul Ghani, portavoce del Dipartimento delle Operazioni Militari, che riunisce le fazioni islamiste salite al potere in Siria, ha annunciato oggi lo scioglimento delle principali istituzioni ufficiali, tra cui il Parlamento, l'Esercito ed il Partito Baath.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
La Svizzera come l'Iran? Giornalista palestinese arrestato senza accuse, ma nessuno dice nulla
Ali Abunimah, giornalista palestinese e co-fondatore di Electronic Intifada, è stato arrestato a Zurigo, capitale della Svizzera, mentre partecipava a un evento sulla Palestina. Prelevato dagli agenti, ammanettato e detenuto con l'accusa generica di “violazione della legge dello Stato”, è rimasto in carcere tre giorni senza contatti esterni prima di essere espulso senza capi d'accusa. «Il mio crimine? Parlare a favore della Palestina», ha dichiarato. Il caso ricorda l'arresto di Cecilia Sala, ma questa volta l'Occidente resta in silenzio.
Repubblica Democratica del Congo, i ribelli prendono Goma: si aggrava la crisi col Ruanda
La milizia ribelle M23, sostenuta dal Ruanda secondo l'ONU, ha conquistato Goma, capitale del Nord Kivu, dopo quattro giorni di battaglia. L'offensiva, la più ampia dell'ultimo decennio, ha causato vittime civili e il collasso degli ospedali, oltre a un'evasione di massa dal carcere con almeno 4.000 fuggitivi. A Kinshasa, la popolazione protesta contro l'inerzia internazionale, mentre l'ONU cerca soluzioni per evitare un'escalation tra la RDC e il Ruanda, il cui coinvolgimento alimenta timori di un conflitto su vasta scala.
Ciò che resta dell'AI Act dopo il passaggio delle lobby
Approvato il 21 maggio 2024 ed entrato in vigore il 1° agosto, l'AI Act avrebbe dovuto regolamentare l'uso dell'intelligenza artificiale nell'UE. Tuttavia, il testo finale presenta ambiguità e lacune che ne minano l'efficacia, rendendo più deboli divieti e tutele formalmente previsti. Un rapporto accusa la Francia, con il supporto dell'Italia, di aver deliberatamente «annacquato» le norme per favorire l'avvento della sorveglianza di Stato. Le pressioni politiche avrebbero così trasformato il regolamento in uno strumento meno incisivo rispetto alle intenzioni originarie.
UNIONE EUROPEA NON RICONOSCE I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN BIELORUSSIA
La prossima domenica 26 gennaio in Bielorussia si terranno le elezioni presidenziali e l'Unione Europea si porta avanti con il lavoro approvando una risoluzione che chiede agli stati membri di non riconoscerne la regolarità.
CUBA NUOVAMENTE NELLA LISTA DEI PAESI TERRORISTI: UNA RIFLESSIONE
Uno dei primi provvedimenti adottati dal nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump è quello che inserisce nuovamente Cuba tra i paesi che si suppone stiano patrocinando il terrorismo.
ZELENSKY IPOTIZZA COLLOQUI DI PACE CON PUTIN
Il presidente del governo di Kiev, Vladimir Zelensky, in un'intervista a Bloomberg ha dichiarato che potrebbe mantenere i negoziati con il presidente russo Vladimir Putin, se prima il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, gli fornisce le garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Ma se il conflitto continua chi pagherà le spese delle armi? C'è qualcuno che ha le idee molto chiare.
Economie europee e italiana peggio del previsto. Contro Trump la Von der Leyen non ne azzecca una
Ieri la Von Der Leyen ha presentato quello che, di fatto, è il primo provvedimento del suo secondo mandato: la Bussola per la competitività, o forse sarebbe stato meglio definirlo il Bussolo, il ferrovecchio sgangherato che mira a tradurre le raccomandazioni sconclusionate del Piano Draghi in una tabella di marcia ancora più sconclusionata; a partire dal linguaggio: la Borderline parla infatti di un business plan, come se il terzo più grande mercato del pianeta fosse una startuppina, che (se non l’avete capito) è proprio il segnale inequivocabile che uno non ha capito assolutamente una seganiente di cosa significa governare l’economia di Paesi sovrani. O, meglio, l’ha capito benissimo, ma ha proprio rinunciato all’idea che siano Paesi sovrani.
DeepSeek vs StarGate – Come il socialismo di mercato di Xi ha asfaltato il turbocapitalismo di Trump
Appena la settimana scorsa Trump aveva voluto infondere una scossa di entusiasmo nel suo elettorato alla disperata ricerca di Make America Great Again annunciando in pompa magna un mega-progetto da 500 miliardi per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale; evidentemente porta un po’ sfiga… Inizialmente, infatti, gli investitori sono corsi a gonfiare un altro po’ la bolla speculativa sui principali titoli legati all’AI, ma proprio mentre era ancora in corso la cerimonia di insediamento di Re Donald, una piccola startup cinese, che nessuno aveva mai sentito nominare, rilasciava un nuovo modello che avrebbe infranto sul nascere i sogni di gloria suoi e dei multimiliardari.
I dati economici che condannano Trump e Ue al fallimento spiegati facili – ft. Vadim Bottoni
Le opposte propagande analfosovranista e analfoliberale fanno a gara a chi la spara più grossa, ma i dati parlano abbastanza chiaro: la trumponomics è destinata al fallimento e l’Unione europea, con i suoi dogmi neoliberisti, di più. Dall’indicatore Buffet al rapporto prezzi utili, dai tassi d’interesse delle Banche Centrali ai rendimenti dei titoli di Stato, passando per la volatilità dei mercati, in questo video educational for dummies Vadim Bottoni prova a spiegare, slide dopo slide, i concetti base per orientarsi nel mare di vaccate dei media e affrontare attrezzati la prossima devastante crisi economica.
Caffè e Cornetto: Il Mito del Dollaro con Giuliano Marrucci e Vadim Bottoni
Con Giuliano Marrucci e Vadim Bottoni, autori del libro "Il mito del dollaro", affronteremo le vicende dell'economia e della finanza statunitense, con uno sguardo critico alla valuta verde divenuta lo strumento di controllo dell'economia globale. Cercheremo di ragionare sulla fine del mito del dollaro in uno scenario di crisi strutturale delle economie occidentali dove appaiono nuove forme di relazioni internazionali governate dall'alleanza di BRICS e partners.
Yesterday's Papers: L'Europa cancella la Storia, il Venezuela costruisce il Futuro di Michela Arricale
A Settembre 2024, il Venezuela ha sentito forte la necessità di convocare una grande assemblea di partiti politici, leader sociali, associazioni, comunicatori e parlamentari per immaginare una rete collettiva che possa assumersi la responsabilità di fare fronte alla più grande sfida che oggi l'umanità deve affrontare: l'espandersi e il consolidarsi della rete neofascista globale. In numeri sono impressionanti: in Europa, ad esempio, subiamo la presenza di 726 organizzazioni (compresi partiti politici) in che si richiamano direttamente o indirettamente al fascismo o al nazismo, ma anche nelle Americhe, da nord a Sud.
Parola a Vento: Trump e lo strangolamento finale di Cuba
Nelle 24 ore successive al suo insediamento alla Casa Bianca, il neo presidente Trump ha firmato oltre 100 decreti di urgenza dai quali gli analisti hanno estrapolato interessanti indicazioni su quelle che potrebbero essere le principali linee guida politiche dell'attività di governo durante il suo secondo mandato presidenziale. Dando seguito al discorso del 7 gennaio nel quale da presidente in pectore aveva annunciato, destando sorpresa e preoccupazione, di voler annettere il Canada come 51esimo stato dell'Unione, di acquistare la Groenlandia dalla Danimarca e di volersi riprendere il Canale di Panama, a suo dire inavvedutamente restituito anzitempo da Jimmy Carter ai panamensi nel 1979 (Trattati Torrijos-Carter del 1977). Da queste forti dichiarazioni, in diversi avevano interpretato la volontà di Trump, nel contesto di una ridefinizione degli assetti geopolitici su base multilaterale, di voler serrare le fila sul continente americano, rispolverando, a due secoli dalla sua enunciazione nel 1823, in chiave 2.0 la mai abbandonata Dottrina Monroe. Non poche preoccupazioni sono quindi immediatamente serpeggiate in America Latina, vittima predestinata, di tale teoria imperialista. E in particolare il pensiero è corso a paesi come Cuba e Venezuela già crudelmente presi di mira da Trump nel suo primo mandato causando l'inasprimento di situazioni di per sé già economicamente non prospere e provocando gravi sofferenze alle rispettive popolazioni.
comincia GATTABUIA! Nuova trasmissione in diretta il SABATO ore 15:00
Letture, interviste, spettacoli, interventi.. un calderone di contenuti anticarcerari.
Gattabuia è una trasmissione redazionale a cura di Radio Wombat, con il supporto di altre radio affini, che raccoglie e ritrasmette contenuti. Pensata per chi ascolta da dentro le carceri: un abbraccio mandato via etere attraverso le mura.
Stampa Rassegnata 284 20-26Gen
– nuovo tragitto tramvia a Firenze
– questione aeroporto
– cortei per Ramy, decreti sicurezza e palestrina
026 – Gioia e rivoluzione... Rivolta Corso Traiano 1969
Gli scontri del 3 luglio 1969, a Torino ed i precedenti 50 giorni di lotta dura alla FIAT, fatti di scioperi spontanei, interni a gatto selvaggio, a scacchiera, che bloccavano la produzione con fermate di reparto di poche ore, cortei interni, occupazioni, sabotaggi, pestaggi dei crumiri e dei capi, blocchi stradali, occupazioni di case sfitte segnarono la ripresa della lotta operaia. Era l'inizio dell'autunno caldo anche se era cominciato in primavera.
Il P.Carc ha l’obiettivo di far montare l’organizzazione delle masse popolari al punto da rendere ingovernabile il paese ai partiti delle Larghe Intese e imporre un governo d’emergenza delle organizzazioni operaie e popolari. Questo significa, in questa fase, far confluire ogni protesta e ogni mobilitazione nella lotta per cacciare il governo Meloni e sostituirlo con il Governo di Blocco Popolare.
Buonasera Pace e salute a tutti i lettori. Gradirei dire che mandare finalmente a casa il governo dei Meloni sarebbe cosa buona e giusta da fare piu ieri che oggi solo per sottolineare la velocita in cui andrebbe fatto , prima che i suddetti Meloni facciano affondare i soldi che i contribuenti non hanno nell'adriatico per favorire il suo adorato compagno-pardon camerata di-letto albanese. Chi non la capita il mio amico che fuma come un turco ma che parla bene l'itagliano (errore voluto deliberatamente per rifiuto di voler scrivere o pronunciare il nome di una nazione che mi discrimina in modo razzista dalla finta malaunita ad oggi e continua a sperperare i soldi di TUTTI i contribuenti in modo massone e mafioso) gliela spieghera'.