Intelligence for the People è una newsletter di approfondimento sulla politica internazionale, ed in particolare su temi quali mondo multipolare e ridefinizione degli equilibri mondiali, declino dell’Occidente, crisi delle democrazie, biopolitica e quarta rivoluzione industriale, ed altro.
Il tentativo di questa newsletter è di offrire, a chiunque voglia usufruirne, analisi mirate su temi di rilievo dell’attualità internazionale, che forniscano una chiave di lettura indipendente e non assoggettata a logiche editoriali, e ad interessi di parte (pur esprimendo inevitabilmente il punto di vista di chi scrive).
FarodiRoma.it, una vibrante iniziativa editoriale d'impegno sociale, senza scopo di lucro ispirata al maestoso Faro del Gianicolo di Roma. Con un'attenzione particolare alla politica cristiana e progressista, il sito offre una panoramica unica sulle questioni globali, dalla Pace alle crisi internazionali. Dai recenti conflitti in Ucraina alla situazione in Medio Oriente, all'Africa, con una prospettiva inclusiva che include voci giornalistiche indipendenti italiane, arabe, africane e americane. Scopri le storie che plasmano il mondo con un focus sull'impegno della Pace e della convivenza dei popoli.
Raúl Castro e Díaz-Canel dirigono la manifestazione del Primo Maggio a Cuba
L'Avana, 1° mag (Prensa Latina) Il leader della Rivoluzione cubana, Generale d'Esercito, Raúl Castro, ed il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel hanno presieduto oggi il corteo popolare nella Plaza de la Revolución della capitale, in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori.
Presidentessa messicana realizzerà alcuni annunci nella Giornata Internazionale dei Lavoratori
Città del Messico, 1° mag (Prensa Latina) La presidentessa messicana Claudia Sheinbaum farà oggi diversi annunci insieme al segretario del Lavoro e della Previdenza Sociale, Marath Bolaños, secondo quanto dichiarato dalla presidentessa stessa durante la sua consueta conferenza stampa.
Israele tiene in prigione 49 giornalisti palestinesi
Ramallah, 30 apr (Prensa Latina) Almeno 49 giornalisti palestinesi sono attualmente rinchiusi nelle prigioni israeliane nel mezzo di una campagna contro questo settore, in particolare nella Striscia di Gaza, ha denunciato il Club dei Prigionieri Palestinesi.
La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/
Il nuovo rapporto Amnesty dettaglia la crisi globale dei diritti umani
Recentemente, Amnesty ha pubblicato l’annuale rapporto sui diritti umani nel mondo. Il documento analizza lo stato in cui versano i diritti in 150 diversi Paesi del pianeta, sottolineando «l’insinuarsi di pratiche autoritarie e le feroci repressioni contro il dissenso». Quest’anno, a ricevere un posto d’onore nella trattazione, è quello che Amnesty definisce «Effetto Trump», ossia quella «campagna contro i diritti umani» portata avanti dall’amministrazione del presidente statunitense attraverso il sostegno indiscriminato allo Stato di Israele e alle grandi aziende finanziarie, nonché mediante il trattamento che riserva a migranti e minoranze. Tra guerre e genocidi, discriminazione delle minoranze e repressione del dissenso, i diritti umani nel mondo stanno entrando in una vera e propria «crisi» nella maggior parte dei Paesi analizzati, tra cui anche nella stessa Italia.
Gaza: 60 giorni senza cibo né acqua, per l’ONU è “catastrofe umanitaria”
Da oltre due mesi Israele blocca gli aiuti umanitari in ingresso a Gaza. L’UNRWA continua a rimarcare la drammatica situazione alimentare in cui versa la Striscia, sottolineando che alcune famiglie mangiano «quello che riescono a trovare, anche quando non è più sicuro. Le scorte di base si esauriscono, i bisogni aumentano», i servizi hanno cessato di funzionare e, negli ultimi giorni, 52 persone — tra cui 50 bambini — sono morte di fame. Intanto, la protezione civile ha annunciato di aver terminato il carburante per alimentare i propri veicoli, mentre negli ospedali mancano i materiali di consumo e i farmaci necessari a centinaia di migliaia di pazienti. Il tutto arriva sullo sfondo di un’intensificazione degli attacchi, che non risparmiano nemmeno il personale umanitario internazionale: dal 7 ottobre, sono stati uccisi almeno 295 operatori delle Nazioni Unite.
Assange a Roma per rendere omaggio al Papa, mentre prosegue la lotta per la sua libertà
C’era anche Julian Assange tra coloro che sabato si sono recati a Roma per i funerali di Papa Francesco. Quest’ultimo si era distinto in vita per il manifesto sostegno alla causa del giornalista australiano, cui aveva addirittura concesso asilo in Vaticano. Assange si è tenuto lontano stampa e non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma la moglie Stella, che lo accompagnava insieme ai due figli, ha detto che la famiglia ha voluto partecipare alle esequie per l’enorme «gratitudine» nutrita verso il Pontefice appena deceduto. Dopo la liberazione dal carcere di Belmarsh, avvenuta lo scorso giugno, la battaglia di Assange non è finita: il presidente Trump, infatti, non ha ancora concesso la grazia al fondatore di WikiLeaks. E ora la Campagna nata a sostegno del giornalista si prepara a nuove mobilitazioni.
MOSCA DECLASSIFICA DOCUMENTI SULLA MORTE DI HITLER
Nuovi documenti declassificati dal Servizio federale di sicurezza russo mettono finalmente la parola fine alla controversa morte di Adolf Hitler avvenuta ottanta anni fa.
CHINA TRACK IL SISTEMA INVISIBILE PER LE TRANSAZIONI COMMERCIALI TRA MOSCA E PECHINO
La Russia e la Cina per aggirare le sanzioni e liberarsi dal controllo finanziario dell'occidente hanno inventato un sistema di pagamento invisibile.
PUBBLICATO RAPPORTO SULLE CONTINUE VIOLENZE A HAITI
Nei primi tre mesi dell'anno ad Haiti, sono state uccise 1.617 persone e altre 580 sono risultate ferite a causa della violenza dei gruppi armati, oltre alle azioni delle forze di sicurezza.
Abbiamo un modello per l’Italia che vogliamo (e non è la Cina)
Eh, ma allora non vi va mai bene niente! Protestate, protestate, ma voi, concretamente, cosa fareste? Sì, vabbeh, tutti a casa: e poi chi ci metti? Parlate bene voi, ma tanto alla gente, poi, gli interessa solo il calcio e il Grande Fratello! La stragrande maggioranza dei commenti critici che riceviamo dicono sostanzialmente la stessa cosa: a criticare son capaci tutti; è proporre qualche alternativa concreta che è complicato! A grandissima richiesta oggi, quindi, proviamo a fare questa proposta concreta, che ha un nome e un cognome: Claudia Sheinbaum.
Trump batte in ritirata contro la FED e bacia il culo a Xi Jinping
A me Trumpo mi comincia a fa un po’ tenerezza, eh? Ormai non passa giorno dove non si deve rimangiare le dichiarazioni del giorno prima, fischiettando: non è mica facile, eh? Voleva fa smette la guerra in Ucraina in 24 ore: Putin e i lettori di Kant lo rimbalzano e lo perculano da mesi. Voleva mettere fine alla globalizzazione: dopo nemmeno una settimana gli è toccato ritirare tutto, che il Tesoro stava per dichiarare il default. Voleva dare una lezione a quei comunisti senza fede dei cinesi: dopo neanche 10 giorni ha dovuto inserire una serie infinita di esenzioni sui prodotti elettronici che, altrimenti, negli USA si ritrovavano a comunicare coi piccioni viaggiatori. Voleva andassero tutti in processione alla corte di Mar-a-Lago a baciargli il culo: gli toccherà andare a Pechino a baciare il culo a Xi.
Il movimento pro-Pal fa tremare l’impero: le proteste nei college USA saranno il Vietnam di Trump?
Il fatto è che ad Harvard, a Yale, a Cornell, alla Brown si sfornano brevetti, quelli sì, tanti, anche se ultimamente molti meno che nella Cina socialista. Ma, soprattutto, si impara a comandare: non c’è studio di grandi avvocati, seggio al senato o al congresso della East coast che, prima o poi, non venga occupato (o, più spesso, ereditato dal babbo o dallo zio) da un rampollo di una qualche famiglia patrizia che ha studiato in una delle università della Ivy League, fino ad arrivare a sistemare il culo nello studio ovale della Casa Bianca. E allora perché l’attacco diretto che, da qualche tempo, Donald Trump ha sferrato proprio contro le case di produzione di classe dirigente americana? Perché la caccia grossa è al movimento pro-Pal che ha preso corpo nei campus delle più gloriose facoltà del vecchio New England.
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Gattabuia Puntata del 26 aprile 2025
– Woke Wops – Puntata del 2020-12-22 Sul carcere in California – Radio Wombat
– Racconto di Sadat
– Ricette evasive – Scarceranda
[Ponte Radio] 25 aprile fra guerra e Resistenza
Il 25 aprile è divisivo. Storicamente è divisivo, in quanto guerra civile, scontro fra italian* antifascist* e italian* fascisti*. Oggi assistiamo sia al tentativo di rendere questa memoria condivisa, ma soprattutto al tentativo nel nome della Resistenza di armarsi e andare in guerra. Così hanno scritto giornalisti, parlando della Resistenza come memoria storica per cui vale la pena forgiare i guerrieri di oggi. All'interno di questo ponte radio proviamo a fare un po' di chiarezza, sia da un punto di vista storico che anche per quanto riguarda l'attualità. La Resistenza è stata una guerra civile, guerra patriottica e guerra di classe, con degli...
Cinque note sulla Repubblica Pontificia alla luce dell’opera di Bergoglio
Hanno fatto più che bene i portuali del Calp di Genova a incontrare Bergoglio e sostenere le sue parole contro la guerra come hanno fatto bene, nel 2018, le famiglie dello Spin Time Labs di Roma a farsi pagare dall’elemosinere del Papa le bollette nel palazzo occupato in cui vivevano. Così come fanno bene tutti coloro che entrano a gamba tesa nelle contraddizioni della classe dominante, nelle contraddizioni del nemico. La cosa importante è avere chiaro che di cosa si tratta. Entrare a gamba tesa nelle contraddizioni della classe dominante, nelle contraddizioni del nemico, è ben diverso dal credere di avere a che fare con un rivoluzionario momentaneamente a capo del più longevo e ramificato gruppo imperialista del mondo.
Puntare a governare
Se il governo Meloni ha probabilmente “le ore contate”, nel senso che i vertici della Repubblica Pontificia stanno tramando per sostituirlo con un governo “più affidabile”, a immagine e somiglianza dei loro interessi, il governo Meloni avrà certamente le ore contate se gli organismi operai e popolari si mettono in testa di irrompere nella lotta politica e imporre un proprio governo.
Liquidare il legalitarismo e l’opportunismo
Alla faccia di chi continua a diffondere disfattismo e rassegnazione, nel mese di aprile si è palesata la superiore disponibilità delle masse popolari a mobilitarsi. Decine di migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione del 5 a Roma; altre decine di migliaia a quella di Milano del 12; centinaia di migliaia – in forma diffusa, ma con importanti concentrazioni nelle principali città – a quelle del 25 Aprile.